Martedì 7 Maggio 2024

Governo, Briatore: "Incarichi di governo con Salvini? Potrei dire di sì"

L'imprenditore avverte però: "Non voglio sprecare le giornate in commissioni inutili". E sulla crisi: "Matteo farebbe bene ad andare per la sua strada"

Flavio Briatore (ImagoE)

Flavio Briatore (ImagoE)

Roma, 12 agosto 2019 - Flavio Briatore scende in campo? Non proprio, ma confida che potrebbe dire di sì a una chiamata di Matteo Salvini nel caso in cui il leader della Lega gli offrisse un incarico di governo, magari nel turismo. "Potrei dirgli di sì, a patto di esser messo nelle condizioni di fare le cose - sottolinea Briatore parlando a 'Il Foglio' - Il tempo è prezioso, specie alla mia età. Se ne sottraggo un po' a mio figlio e alla mia famiglia, non voglio sprecare le giornate in commissioni inutili a sentire idioti che non hanno mai viaggiato in vita loro".  

Quanto alla crisi di governo tra M5S e Lega, Briatore fa un paragone imprenditoriale: "In generale, io evito di lavorare in società perché sei più vincolato; quando lo faccio mi garantisco sempre la quota di maggioranza e, appena ho il sentore che le cose non vadano per il verso giusto, sciolgo la società. Mi pare che quella costituita da Matteo con il M5s con tanto di 'contratto' abbia esaurito la propria funzione: i due non vanno d'accordo su nulla. Gli italiani di chiacchiere ne hanno già sentite troppe. Matteo farebbe bene ad andare per la sua strada: la gente gli manifesta affetto nelle piazze perché si aspetta da lui gesti concreti per dare una scossa al Paese con una squadra di gente preparata e capace".

E proprio due giorni fa, al Twiga di Briatore, e andata in scena una Daniela Santanchè scatenata alla console. Abito maculato, cuffie e coroncina di fiori in testa, la senatrice di Fratelli d'Italia si è trasformata in dj per una notte animando la serata del locale vip. In un video pubblicato sulle stories Instagram, che la riprende all'opera, la parlamentare inserisce anche lo sfottò bonario al vicepremier leghista Matteo Salvini: "Twiga - urla la senatrice - Altro che Papeete!"