Giovedì 2 Maggio 2024

Silenzio o dimissioni? L'analisi di Ainis sullo scontro magistrati-governo – il podcast di Marcella Cocchi

Il costituzionalista: "Assistiamo in questi giorni al frutto avvelenato della lunga stagione berlusconiana"

Marcella Cocchi, podcast Un altro Giorno

Marcella Cocchi, podcast Un altro Giorno

Roma, 10 luglio 2023 – "Assistiamo in questi giorni al frutto avvelenato della lunga stagione berlusconiana". Il costituzionalista Michele Ainis analizza lo scontro Anm-governo che pare aver riportato l'Italia in un tunnel ben conosciuto da 30 anni. Un copione, rileva Ainis, in cui "ciascun partito è garantista con i propri amici e giustizialista con i nemici". Rispetto alle indagini che riguardano due esponenti dell'esecutivo Meloni, la ministra del Turismo Santanché e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, ma soprattutto che interessano indirettamente il presidente del Senato, Ignazio La Russa, per via delle accuse di violenza sessuale contestate al figlio, Ainis risponderà sul tema dimissioni oppure no. "C'è una norma costituzionale – ricorda – secondo cui alle funzioni pubbliche bisogna adempiere con disciplina e con onore". Detto questo, ricorda il precedente di Gianfranco Fini e dice che i presidenti delle Camere non sono sfiduciabili. Infine, ai raggi X anche le norme della riforma Nordio. Con un appunto: il governo ha mostrato un atteggiamento "un po' schizofrenico" dato che ora è passato alla svolta garantista ma i suoi primi atti politici, dai rave alla Gpa, al decreto Cutro e alle droghe leggere, andavano nella direzione di imporre più restrizioni.

Ha collaborato Marco Santangelo