
E’ un bel problema quello della Garisenda, con le oscillazioni, la paura di un crollo, la chiusura di Porta Ravegnana e via San Vitale nel tratto da via Zamboni a via Rizzoli che ferma il passaggio delle macchine, convergendo altrove e creando nuovi rumorosi malumori. C’è ben poco da ridere… eppure, qui a Bologna, non è facile resistere al richiamo dell’umorismo. Il motivo è uno solo: questa è la patria degli Umarells, i vecchi bolognesi che amano passare il tempo guardando i cantieri che nascono in città. Quello della Garisenda è certamente il più epico degli ultimi anni. E guarda caso, il loro creatore, lo scrittore e informatico Danilo Masotti, nel suo ultimo romanzo "turistico" molto particolare "Dark Bologna", edito da Pendragon, aveva predetto la caduta della Torre più piccola, la Garisenda, ad opera di un turista tedesco molto puntiglioso. Pura distopia, certo, ma anche uno sguardo affinato sulle crepe della bolognesità. Come lo stesso Masotti ci racconta nel podcast di oggi.