Mercoledì 1 Maggio 2024

’Minotauro’ di Motta. Nel labirinto si lotta per ritrovare il filo

Il cantautore Motta e il rapper Danno collaborano per il singolo "Minotauro", parte della colonna sonora del film "The cage - Nella gabbia". La canzone mescola melodia e testo in un incedere rap su un sottofondo alt rock, creando un brano pulsante e visionario.

’Minotauro’ di Motta. Nel labirinto si lotta per ritrovare il filo

’Minotauro’ di Motta. Nel labirinto si lotta per ritrovare il filo

È già sicuro che il futuro ci seppellirà con ’na risata amara. Un altro giorno, un altro giro in questo inferno quotidiano. Tu guarda il mondo quant’è bello visto da lontano. Guarda il mondo quant’è brutto visto da vicino. E guarda con che faccia mi sveglio ar mattino. Ho perso il filo, mi sento dentro il labirinto. Ma il Minotauro lo sa che non ha ancora vinto. Tutto ’sto freddo mi lascia un buco in petto. Ma ho gli occhi di una tigre dall’alto che mi proteggono E mo’ batto sul tamburo, sveglio la tribù, sciamano. Intono un cantico da guerra, capo indiano. Cercami nell’ego di un suono lontano. Parte il mio richiamo, viene dal ventre del Leviatano. Questa è

l’ultima mia mano, ma non ho rimpianti. Noi dieci seppelliti dietro pe’ uno che ho davanti. Fisso negli occhi il capo dei giganti e non cerco martiri e non credo ai santi.

Si chiama ’Minotauro’ il singolo che Francesco Motta, in arte, anzi in musica, solo Motta, ha curato insieme a Danno (Simone Eleuteri, del gruppo del Colle der Fomento). Il cantautore, polistrumentista e compositore pisano e il rapper romano hanno unito le forze per realizzare il brano ’Minotauro’, nella colonna sonora (Cam Sugar) del film ’The cage – Nella gabbia’, l’opera prima del regista Massimiliano Zanin. Sinuosa e visionaria, la canzone si dipana con un incedere rappato su un sottofondo alt rock in cui la melodia (di Motta) si unisce al testo (di Danno). Il brano pulsa come una danza, dalla tensione crescente di uno scontro sul ring.