Mercoledì 24 Aprile 2024

Torre Annunziata, Palazzo Fienga: da roccaforte dei Clan a presidio di legalità

Confiscato alla camorra, Palazzo Fienga verrà trasformato nel quartier generale delle forze dell'ordine: dalla polizia ai carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Ci sarà anche un parco per i cittadini

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Napoli, 20 luglio 2021 - Da roccaforte dei Clan a polo operativo delle forze dell'ordine, presidio di legalità per tutto il territorio. È tornato a nuova vita Palazzo Fienga di Torre Annunziata, un bene confiscato alla camorra che verrà trasformato in un centro polifunzionale per la sicurezza con spazi da destinare a parco pubblico e parcheggi.

A dare il via al progetto di recupero è l'accordo firmato oggi durante la conferenza dei servizi degli enti interessati al progetto: voluto dal ministero dell'Interno, l'accordo è stato condiviso da tutti gli enti direttamente interessati, dalla regione Campania e dal comune di Torre Annunziata. Palazzo Fienga e uno degli edifici dei più importanti del territorio, con una superficie complessiva di circa 12mila metri quadrati.

L'operazione, che sarà finanziata con le risorse della Coesione territoriale, si inserisce nel piano nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati esemplari nel Mezzogiorno, dedicato agli immobili confiscati più rilevanti e con maggiori prospettive di sviluppo.

Valorizzazione fondamentale per il territorio

Il progetto prevede, in particolare, la ristrutturazione dell'immobile in cui verranno allestiti presidi, uffici ed alloggi della polizia di Stato, dell`Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia giudiziaria, della Polizia metropolitana e della Polizia locale di Torre Annunziata. Sono previsti anche spazi da destinare a parco pubblico e parcheggi.

Secondo l`accordo, l`Agenzia del demanio si occuperà di svolgere i rilievi architettonici e strutturali, la verifica di vulnerabilità sismica, le indagini geologiche e geotecniche, e tutte le attività preliminari necessarie alla redazione del primo livello di progettazione e successivamente svolgerà la funzione di stazione appaltante e soggetto attuatore.