Carabinieri della sezione scientifica sul luogo dell'omicidio
Napoli, 29 settembre 2022 – É stato ucciso a colpi di pistola Sergio Carparelli, l’uomo di 53 anni trovato senza vita a Napoli. Dopo la barbara uccisione del professore di sostegno nella scuola di Melito, il 64enne Marcello Toscano - per il quale è stato fermato il bidello dell'istituto - nella notte è stato consumato un altro omicidio nel capoluogo partenopeo, questa volta nel Rione Traiano, frazione del quartiere di Soccavo.
Raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, Carparelli è stato trovato morto in via Marco Aurelio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo di Bagnoli, mentre i rilievi sono stati eseguiti dai militari del nucleo investigativo di Napoli. Indagini in corso. I carabinieri hanno già eseguito una serie di perquisizioni a casa di noti pregiudicati della zona, mentre fra poco inizieranno a scandagliare le telecamere della zona alla ricerca dei filmati che potrebbero dare una svolta alle indagini.
Guerra tra clan? Cosa succede nel Rione
Carparelli è stato raggiunto da diversi proiettili in via Marco Aurelio, nella zona a ridosso dal centro commerciale Azzurro di via Cinthia: la cosiddetta “Zona 44”, sotto il controllo del clan Cutolo, indebolito da arresti e pentimenti eccellenti.
La strada dove è stato assassinato il 53enne collega tutta la zona interna del Rione Traiano, dove vivono famiglie legate allo spaccio di droga e riconducibili a due clan principali del quartiere Soccavo: da una parte della barricata c’è il clan Puccinelli-Petrone, dall’altra i Cutolo, egemoni nella zona dove è avvenuto l’omicidio. Nella zona “convivono” anche degli affiliati al clan Sorianiello, da tempo in guerra con le altre organizzazioni del Rione Traiano.
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