Napoli, 29 Aprile 2021 - La proprietaria del locale aveva improvvisato un servizio di ristoro per i suoi clienti, con tanto di consegne a domicilio. Tutto completamente abusivo, senza permessi. "Addios" avrebbe detto lo chef Antonino Cannavacciuolo, una volta entrato in questo piccolo ristorantino nella zona del Vasto, a Napoli. Probabilmente però, questa sarebbe stata una sfida che non avrebbe mai accettato. Infatti lo stato di pulizia del locale e di conservazione di cibi e prodotti, maleodoranti e non etichettati e le attrezzature di fortuna hanno portato alla chiusura del locale.
Cibo "pericoloso per la salute"
C'era di tutto all'interno del ristorante al Rione Vasto: per cucinare veniva utilizzato un fornellino da campeggio, mentre i frigoriferi, tutti fuori uso, avevano delle tracce di ruggine e muffa. La Polizia Muncipale ha inoltre riferito che lo stato del cibo era "pericoloso per la salute" e veniva conservato in secchi, bidoni e scatole.
Il locale che affaccia direttamente sulla strada veniva gestito da una donna, che si occupava personalmente di effettuare le consegne a domicilio: per farlo, utilizzava dei carrozzini porta bambini. Gli agenti della Polizia locale hanno apposto i i sigilli al locale contestando alla donna, oltra alla mancanza di autorizzazioni, con una multa di 5 mila euro, l'illecita gestione dei rifiuti speciali, per la quali è stata denunciata. L' assessore alla Polizia Locale, Alessandra Clemente, si è complimentata per l' operazione.