Lunedì 20 Maggio 2024

Campi Flegrei, scatta lo stress test all’ospedale di Giugliano con decine di “feriti” del terremoto. Sindaco di Pozzuoli: “Nessuna prova di evacuazione”

Esercitazione sulla capacità di tenuta della struttura sanitaria. Annunciata la visita del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci

Prove nelle strutture sanitarie nella zona dei Campi Flegrei

Prove nelle strutture sanitarie nella zona dei Campi Flegrei

Napoli, 6 ottobre 2023 – Partito lo stress test al pronto soccorso di Giugliano come simulazione di un emergenza terremoto nell’area del Campi Flegrei mentre, per ora, non è in programma alcuna esercitazione di evacuazione dei cittadini di Pozzuoli o altri comuni della zona interessata dallo sciame sismico delle ultime settimane.

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Stress test all’ospedale di Giugliano

È iniziata l'operazione di stress test del pronto soccorso dell'ospedale di Giugliano per verificare la capacità di tenuta della struttura sanitaria in caso di emergenza, come un terremoto nella zona dei Campi Flegrei. Il piano prevede l'arrivo di numerose persone in pochi minuti (si tratta prevalentemente di giovanissimi, che stanno collaborando alla prova) che simulano di avere patologie. Dopo l'operazione di triage, con l'attribuzione del codice di gravità, i pazienti-figuranti (che hanno pettorine per farsi riconoscere) vengono poi trasferiti in base alla gravità del caso, nei vari reparti dove poi verranno trattati. L'operazione viene eseguita in un'area distante dall'ingresso del pronto soccorso per non intralciare le attività di assistenza alla popolazione. L'ospedale di Giugliano conta un centinaio di posti letto e serve un bacino di utenza con diverse centinaia di migliaia di abitanti. 

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Prove sulla viabilità e all’ospedale di Frattamaggiore

Lo stress test all'ospedale di Giugliano ha riguardato anche parte della viabilità. I due lati di accesso di via Basile (dove si trova la struttura sanitaria) nel corso dell'esercitazione sono stati interdetti al traffico privato perché, come ha spiegato Maria Rosaria Basile, responsabile dell'unità di crisi dell'Asl Napoli 2 Nord, in queste circostanze è indispensabile anche consentire un rapido accesso all'ospedale dei mezzi di soccorso. L'operazione oggi ha riguardato anche l'ospedale di Frattamaggiore mentre domani toccherà a quello di Pozzuoli, ospitato in un edificio realizzato fuori dal centro urbano e facilmente raggiungibile anche da strade a scorrimento veloce, proprio per accogliere un presidio sanitario dopo la crisi bradismica degli anni '80. Le prove di evacuazione delle strutture sanitarie sono programmate entro la fine del mese. In quest'ultimo caso bisognerà verificare la capacità di trasferimento in tempi brevi dei pazienti, con la realizzazione anche di strutture mobili che a Giugliano potrebbero essere allocate nell'ampio parcheggio retrostante la struttura.

Il sindaco di Pozzuoli: “Nessuna prova di evacuazione”

Al momento non è in programma alcuna prova di evacuazione dei cittadini dei Campi Flegrei. Lo ha confermato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che anticipa che il 13 ottobre è prevista la visita del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci. “Al momento non si pensa a quando fare le prove di evacuazione dei cittadini - spiega il sindaco a margine dell'assemblea regionale dell'Anci Campania - in settimana abbiamo fatto una riunione in prefettura, la prossima settimana approfondiremo e poi il 13 ci sarà la visita del ministro Musumeci su questo tema che verrà a Napoli e nei Campi Flegrei”. Manzoni ha quindi fatto precisazioni sull’attuale situazione dell’area: “siamo lontani dalla fase di evacuazione, ci è stato confermato da chi è deputato a fare le valutazioni e a dare le informazioni giuste perché questo è un altro problema. Siamo in allerta gialla, rimaniamo in allerta gialla nonostante l'attività si sia intensificata”.