Napoli, 23 febbraio 2022 - Il diverbio, cominciato nei bagni dove i ragazzi avevano fumato, è proseguito sulle scale. La tensione al liceo di Napoli Giuseppe Mazzini nata tra un bidello e alcuni studenti, è arrivata alle mani: l’operatore scolastico preso dalla furia alza il braccio e prende a schiaffoni uno dei ragazzi. L'episodio è avvenuto sabato scorso ed è stato rilanciato dal consigliere regionale della Campania Francesco Borrelli, mentre il preside ha riferito il caso agli uffici scolastici regionali.
Un altro grave episodio di violenza a scuola è avvenuto, a parti invertite, pochi giorni fa sempre nel Napoletano a Casavatore dove un professore è stato aggredito da 5 persone dopo aver rimproverato alcuni studenti.
Il bidello avrebbe rimproverato i ragazzi per aver fumato, avvertendo l'odore delle sigarette, ma gli studenti hanno negato e da qui si è sviluppata una lite fino al ceffone dato allo studente, momento che è stato ripreso da un altro dei giovani con lo smartphone.
Il dirigente del Mazzini, Stefano Zen, è andato negli uffici regionali a riferire dell'accaduto, dopo aver trasferito il bidello a mansioni che non comportano contatti diretti con gli studenti. “Ci hanno inviato un video - dichiara Borrelli insieme a Rino Nasti, capogruppo di Europa Verde della Municipalità Vomero-Arenella, dove ha sede il liceo - in cui si vede un uomo, che a detta degli studenti sarebbe un bidello, che aggredisce una persona, che sarebbe uno studente. Per questa ragione abbiamo inviato una comunicazione al dirigente scolastico per capire se fosse a conoscenza dell'episodio e se siano stati presi provvedimenti. Se ciò che è stato denunciato venisse accertato e confermato, si tratterebbe di un fatto molto grave per il quale chiediamo seri provvedimenti. La violenza, per qualsiasi ragione, va sempre condannata”.