di Eva Desiderio
Contemporaneamente alle sfilate di moda maschile per l’estate 2025 promosse dal 14 giugno dalla Camera Nazionale della Moda Italiana torna in via Tortona White Milano, patrocinato dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, la fiera che si tiene per la seconda volta con un innovativo format e una qualità di moda davvero speciale.
È infatti la volta di White Resort, progetto di grande attualità perché il pubblico è sempre più orientato ad occasioni di svago e di viaggio,di relax e di interesse culturale e dunque vuol vivere il tempo libero anche vestendosi in modo diverso, non da spiaggia ma da vacanza. L’edizione di White – in programma dal 15 al 17 al ’Superstudio Più’ in via Tortona 27 – sarà il contenitore in cui poter scoprire e valutare le novità 2025. Una moda estiva elegante e raffinata che spazia dalle collezioni prêt-à-porter alle capsule resort, in grado di vestire più occasioni (dalla giornata in spiaggia al cocktail serale) mantenendo il perfetto equilibrio tra l’idea sofisticata di un look ricercato e la libertà che dona indossandolo. "Il ritorno con la seconda edizione di White a giugno, dopo il debutto dell’anno scorso, è una notizia molto positiva e conferma come da oltre vent’anni, White sia una vetrina importante per la moda, capace di cogliere le tendenze del mercato e attirare a Milano decine di migliaia di professionisti del settore, molti dei quali provenientidall’estero. Con le Fashion Week, anche White contribuisce ad accrescere il prestigio del Made in Italy e a consolidare Milano come capitale indiscussa della moda a livello internazionale", dice Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano parlando di questa fiera.
Al salone saranno presenti circa 100 brand provenienti da tutto il mondo e che riconoscono White come una delle vetrine più affermate e consolidate del settore. Tutte le collezioni selezionate per questa edizione,dall’abbigliamento agli accessori, rispondono alla crescente domanda del mercato di avere un guardaroba estivo versatile, declinabile per più occasioni, facilmente abbinabile senza però rinunciare in termini di stile e qualità. Per questa ragione il brand mix è variegato.
"Siamo sempre molto attenti alle evoluzioni del mercato del nostro settore. A oggi il mondo Resort rappresenta una grande opportunità di business per le nostre aziende, in quanto i più importanti resort al mondo già esistenti e quelli in apertura, specialmente nell’area del Middle East, ci stanno chiedendo di avere nuovi brand di ricerca. Per questo motivo crediamo e continuiamo ad investire in quest’iniziativa" spiega Massimiliano Bizzi, presidente e fondatore di White.
In questo modo, secondo Bizzi, si consolida la piazza di Milano con un’offerta azzeccata e in linea coi cambiamenti degli stili di vita. Una gran bella opportunità di fare nuovo business. E poi i marchi che hanno aderito a questa edizione sono in gran parte stranieri. "White Resort ha preso parte alla prima edizione della Red Sea Fashion Week che si è tenuta in Saudi Arabia presso la meravigliosa location del St. Regis Resort, presentando unaselezione di marchi Made in Italy che hanno riscontrato un importante successo in termini di comunicazione e possibilità di sviluppo di vendite" afferma Brenda Bellei, CEO di M.Seventy.
"Alla prima edizione avevamo 60 brand ora sono 100, un bell’incremento – continua Massimiliano Bizzi –. La maggior parte della produzione di queste collezioni venga realizzata in Italia. Capi per il 90% da donna e solo per il 10% al maschile". Non mancano in fiera anche due importanti showroom, uno da Lussemburgo che si chiama Summergames e l’altro dalla Corea che si chiama Victor showroom che portano in via Tortona brand molto cool.
"I nostri saloni, donna, uomo e resort sono tutti in crescita e i nostri numeri sono positivi – conclude il presidente Bizzi – certo i tempi non facili impongono di rivedere tante strategie. Ma Firenze e Milano tengono, loro con Pitti Uomo e noi con White e le sfilate di Camera Moda. Parigi invece è un po’ in flessione: durante la moda donna prima avevano 17 fiere ora sono scesi a 2. I buyer non ci vanno più ai loro saloni, quest’anno poi con le Olimpiadi sarà un tracollo. Dunque è il momento di puntare su Milano e noi di White".