Martedì 30 Aprile 2024

VISCONTI DALLE PENNE AL LIFESTYLE

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di Eva Desiderio

Da marchio prestigioso di strumenti da scrittura a universo di lifestyle per uomo e per donna, accomunati dalla passione per il bello e l’esclusivo. Questa la sfida di Visconti Srl, azienda leader del settore degli elementi per la scrittura che sta per fare il grande salto, e proprio in questo 2021 di ripresa. Basata a Firenze, in una location rinascimentale che si chiama Villa Il Chiuso, dove tutto viene ideato, progettato e prodotto con modalità altamente artigianali e al tempo stesso molto tecnologiche, l’azienda Visconti già dagli anni Novanta ha usato materiali magici come lava, celluloide e bachelite, puntando sui colori accesi, il tutto prodotto interamente in Italia. "Il marchio è stato fondato nel 1988 da due appassionati collezionisti di penne - racconta l’amministratore delegato Francesco Poggesi - Dante Del Vecchio e Luigi Poli, che poi nel 2018 hanno ceduto tutto e la maggioranza oggi è a capitale straniero. Questo ha dato grande incremento all’internazionalizzazione del brand. L’idea - continua Poggesi - è di ampliare la nostra clientela nel mondo, puntando anche sull’universo femminile e sugli appassionati di arte, design e moda. Insomma far diventare le nostre penne accessori e oggetti fashion. Senza dimenticare che con una penna o una stilografica si firmano i momenti più importanti della vita, dai contratti di lavoro ai matrimoni".

Per questa bella rivoluzione ecco la nuova campagna pubblicitaria, girata nei luoghi più iconici di Firenze, con protagonista Petite Meller, cantante, cantautrice e modella francese che impersona una moderna Marie Antoinette intenta a scrivere lettere (d’amore?) davanti alla Loggia dei Lanzi o nella Galleria Romanelli, con un’aria ad alto tasso di contemporaneità. "Io ho sempre lavorato nel lusso - racconta Poggesi che è amministratore delegato dal 2018 -. Sono stato otto anni da Gucci, cinque da Ferragamo e da Borbonese e ora qui in Visconti che oggi fattura 5 milioni di euro ma che per il prossimo anno prevedo performerà a 5 milione e 300.000 euro. Il marchio ha grandi potenzialità dinternazionalizzazione e questa è la sfida dei prossimi tre anni. Vogliamo posizionarci come brand di lifestyle e puntare sul Made in Italy. La nostra produzione è tutta in house e impiega 30 dipendenti interni, con alta specializzazione, e un indotto di piccoli fornitori toscani. Vogliamo mantenere la nostra eccellenza".

Accanto alle stilografiche da poco tempo ci sono gli orologi e la piccola pelletteria. "Nei prossimi cinque anni vorremmo dedicarci anche alla carta da lettere, alle candele, ai profumi, agli occhiali, al business travel con tanto di zaini e porta i-pad - anticipa Poggesi, che punta a valorizzare i giovani in azienda - senza trascurare gli oggetti da scrittura, primo tra tutti la nostra penna iconica, la Homo Sapiens, in vulcanica, e la collezione che porta la firma di un famoso designer e architetto come Gaetano Pesce, la IoPenna in resina morbida".

L’ultimo lancio riguarda la collezione coloratissima Opera Demo Carousel, dal prezzo contenuto nonostante sia tecnologicamente all’avanguardia col sistema di caricamento Power Filler Double Reservoir, la chiusura a baionetta e il pennino in oro 14 kt prodotto anch’esso in sede.

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