La più ammirata e omaggiata? Senza dubbio lei, Anna Wintour (nella foto in basso), la donna più potente della moda internazionale e padrona di casa al Met Gala 2024 al Costume Center del Metropolitan Museum lunedì scorso, rito dei riti di fashion & mondanità. La direttrice (a vita) di Vogue America che ha in mano i fili del potere nel mondo dello stile si è vestita in Loewe, marchio del Gruppo LVMH disegnato da Jonathan Anderson ’tradendo’ le sue famose mises Chanel celeberrime ai tempi di Karl Lagerfeld.
Dunque meglio Loewe oggi, specie se lo stilista ha creato per Dame Wintour un completo abito lungo bianco a sirena e cappotto nero tutto ricamato di fiori di piume e perline coloratissime che si ispira a un modello del 1889 di Charles Frederick Worth. Del resto il tema della soirèe ben si addiceva a questa gentile resurrezione di bellezza ed eleganza perché era ’The Garden of Time’, il giardino del tempo, tutto incantato per stupire il mondo. Splendida Zendaya in Maison Martin Margiela Artisanal by John Galliano, con look anni Venti in nero e bluette a spirale di ruches. Dua Lipa audace con il corsetto-body di Marc Jacobs, semplice Linda Evangelista tutta di bianco firmato Kaite, argento vivo per Naomi Campbell in catenelli di Burberry, splendida Vittoria Ceretti anche lei bianco angelicato ma Alaia. Anche Kim Kardashian sceglie Maison Margiela Artisanal by John Gallian, mentre Nicole Kidman sfoggia un vestito bianco e nero di Balenciaga.
Magnifica Gigi Hadid nel grande abito di Thom Browne ricamato di fiori gialli e merlato di nero, seducente Jennifer Lopez con pizzo Schiaparelli. Fra le star maschili affascinante Tom Ford in tuxedo di velluto rosso rubino di Saint Laurent by Anthony Vaccarello, seduttivo Damiano David a petto nudo tatuato sotto lo smoking Diesel. Insomma, un grande show di eleganza floreale, a corredo della mostra al Met battezzata ’SleepingBesuties: Reawakeming Fashion’.
Eva Desiderio