Lunedì 20 Maggio 2024

Lite tra Timperi e Ippoliti in diretta a UnoMattina: ecco cosa è successo su Rai Uno

Battibecco fra il conduttore e il comico che ha abbandonato lo studio televisivo. Social scatenati

Gianni Ippoliti e Tiberio Timperi

Gianni Ippoliti e Tiberio Timperi

Una notizia della rassegna comica di Gianni Ippoliti durante la Trasmissione Unomattina in famiglia su Rai Uno non sarebbe andata giù al conduttore Tiberio Timperi. Da lì è nato un battibecco che ha portato Ippoliti ad abbandonare polemicamente lo studio. Ma cosa è successo?

La rassegna di Ippoliti

Nel corso della rassegna, Ippoliti ha citato la notizia di ''una persona che si presta ad aiutare le donne quando gli ex violenti dicono vediamoci per parlare. Lui le accompagna all'ultimo appuntamento, c'è da fare un applauso. Ce ne fossero di persone che, come gli angels, fanno servizio sociale'', ha detto Ippoliti. Ma probabilmente la messa in rassegna di una notizia su un tema delicato e caldissimo come la violenza sulle donne, in particolar modo dopo quanto successo a Senago, non è stata accolta bene da Timperi.

Il video in un tweet

I social si sono, come era prevedibile scatenati, riproponendo il video e commentando la questione nata fra i due

Botta e risposta

Botta e risposta in diretta su Rai1, a Unomattina in famiglia, tra Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti che ha interrotto la rassegna stampa e ha lasciato lo studio, dopo aver notato che il conduttore sbuffava durante la sua rubrica. “Tiberio dimmi, vedo che sbuffi”, ha chiesto Ippolito a Timperi. “No no, niente, parliamo dopo, facciamo i conti dopo...”, la risposta di Timperi. Ippoliti, con fare ironico, si è avvicinato allora al conduttore: “Parliamone subito, siamo in diretta, è bello così. Stavolta non mi muovo, ti faccio un bel massaggio e mi dici cosa volevi dire...”.  “Ma non ci penso proprio", ha replicato ancora Timperi.  "E allora finisce qua la rassegna stampa, grazie e arrivederci”, ha detto Ippoliti, mentre Monica Setta e Ingrid Muccitelli cercavano di trattenerlo. “E allora che dobbiamo fare?”, ha chiesto Timperi. “Continuate a sbuffare”, ha tagliato corto con una punta di sarcasmo Ippoliti, mentre la regia staccava sulle note di Stranger Things.

L’agente di Timperi

''Ignobile inserire nella rassegna stampa la notizia che uno è disponibile ad accompagnare donne ad ultimo appuntamento con ex violenti. Ti sembra una notizia da inserire con quello che è accaduto di recente e scherzare sul tema? Si vergogni Ippoliti''. Lucio Presta, agente di Tiberio Timperi interviene così sulla lite che ha visto protagonisti Gianni Ippoliti e Timperi stamane nel corso della rassegna di Ippoliti durante 'Unomattina', al termine della quale il conduttore e umorista ha lasciato lo studio Rai. Sotto un post del giornalista di Dagospia Giuseppe Candela, che riportava la notizia del momento di tensione e imbarazzo in diretta tv, Presta è intervenuto in difesa di Timperi: ''Non ha sbuffato ma era attonito come le conduttrici. Hai pensato che abbia sbuffato solo perché lo ha detto Ippoliti. Non hai visto nessuno sbuffare'', ha aggiunto il noto manager dello spettacolo.

La replica di Ippoliti

''Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo sbuffa, mi chiede 'ma dobbiamo proprio parlarne?', guarda l'orologio. Ma perché? Io vorrei solo essere messo nella condizione di poter fare il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni''. A spiegare le sue ragioni all'agenzia Adnkronos è Gianni Ippoliti, protagonista stamane di un momento televisivo di imbarazzo e tensione in diretta.

"Io parlo spesso di notizie serie, e mi piace dare notizie positive, sociali – si difende Ippoliti - Oggi ho detto che questa persona merita un plauso, ce ne fossero. Qual è il problema? Io ho chiesto spiegazioni di fronte alla reazione di sufficienza di Timperi, con calma e col sorriso, ho cercato in tutte le maniere di capire ma quando mi accorgo che una persona accanto a me comincia a sbuffare, ad alzare gli occhi, me ne vado''.

Una reazione, quella di Timperi, che Ippoliti non sa spiegare: ''Io non so perché ci sia stata questa reazione, i momenti della mia rassegna fanno picchi di ascolti, faccio tutto da solo, non ho il gobbo, creo da solo la mia scaletta – dice -. Vorrei solo continuare a farla al meglio, ma per farlo devo avere vicino qualcuno che mi supporta''. E assicura di aver ricevuto decine di telefonate e messaggi ''bipartisan, da ex capi ufficio stampa Rai, produttori esecutivi, uffici stampa, gente comune. Tutti mi chiedono perché ogni volta ci sia in studio questa reazione di insofferenza, questo atteggiamento di sufficienza. Ecco, faccio un appello: qualcuno sa qual è il problema? Se mi da una spiegazione mi fa un favore, perché io veramente sono senza parole'', chiosa Ippoliti.

L’esposto del Codacons

Sul caso interviene il Codacons, che annuncia “un esposto all'Agcom e alla commissione di Vigilanza Rai” e parla di “minacce e bullismo da parte del conduttore”. “Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista dagli schermi Rai e che portò , dopo una denuncia del Codacons, ad una sanzione da 25mila euro nei confronti della rete - afferma il presidente Carlo Rienzi - L'atteggiamento odierno di Timperi, condito da minacce e frasi violente come 'Parliamo dopo, facciamo i conti dopo’, sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall'Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore». «Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto contro Tiberio Timperi chiedendo l'intervento di Agcom e commissione di Vigilanza Rai, affinché sospendano il conduttore da Unomattina e adottino i dovuti provvedimenti sanzionatori», conclude Rienzi.

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