
Suzuki è la madre dell’ elettrificazione leggera, il “mild hybrid” che permette alle auto di diventare più virtuose, ma a prezzi accessibili. Fedele al retaggio della Casa, Swift Hybrid concentra molte virtù nei suoi 3,85 metri di lunghezza. È una compatta del Segmento B, quelle che una volta si chiamavano utilitarie, ma che oggi offrono un grande polivalenza. L’aggiornamento della quarta generazione spicca per efficienza, sicurezza e piacere di guida. Il modello è ibrido dal 2017 e nel suo restyling non perde lo stile dinamico, che l’ha contraddistinta sin dall’esordio della prima serie nel 2005, quando il testimonial era un certo Cristiano Ronaldo, allora emergente stella del Manchester United. Il design si aggiorna: calandra con effetto tridimensionale, nuovi fari a led e cerchi in lega. Abitacolo piacevole, con un quadro strumenti sportiveggiante, come il volante. Resta ottima, per la stazza della vettura, l’abitabilità posteriore. E non banale il bagagliaio, che ha una capienza che parte da 265 litri.
Ma la sostanza vera sta sotto il bel vestito. Il nuovo motore, chiamato K12D è il 1.2 a 4 cilindri aspirato a benzina da 83 cavalli, con una coppia di 107 Nm a 2.800 giri. Più elastico e abbinato al sistema ibrido (mild hybrid a 12 Volt) imperniato sull’ISG che funge da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico. Un mild hybrid con batteria da 10Ah, che ha una capacità tripla (di recuperare energia in rilascio e restituirla) rispetto quella della precedente serie (3Ah), occupando lo stesso spazio.
Fornisce coppia aggiuntiva nello scatto,in partenza dal semaforo o in un sorpasso a media andatura. La marcia su strada è piacevole, fluida. Gli “scambi” di potenza non sono percepibili, Swift Hybrid è accreditata di 956 km di autonomia con un pieno, essendo il serbatoio da 37 litri. Pronta nelle riprese, disinvolta nello stretto, Swift Hybrid sfodera un comportamento sincero. Leggera (solo 940 kg di massa) precisa nel misto, permette di assestarsi, secondo quanto abbiamo rilevato, su una percorrenza media di 20 kmlitro.
Due plus della vettura sono speciali per la categoria. Oltre a essere esclusivamente ibrida Swift è disponibile con cambio automatico CVT (1.200 euro) e a trazione integrale (1.500 euro).
Offre di serie su tutte le versioni la guida assistita di secondo livello, con sette sistemi di ausilio alla guida. Due gli allestimenti Cool e Top, con un prezzo che parte da 17.290 euro. Ma che dal 1° agosto e con gli incentivi (1.500 euro se si rottama) e lo sconto Suzuki (3.000 euro) beneficia di un bonus che fa scendere il listino a 12.790 euro.
Francesco Forni