Giovedì 16 Maggio 2024
PATRIZIA TOSSI
Magazine

Stranger Things 5, ultima stagione. Gaten Matarazzo: "Ho paura, torno a essere freelance"

Il capitolo finale della serie è attesa per il 2024. L’attore è affetto da una malattia rara e teme di non trovare altre scritture

Gaten Matarazzo

Gaten Matarazzo

Stranger Things sta per arrivare all’ultima puntata. Con la quinta stagione, attesa per il 2024, la serie tv più apprezzata del catalogo Netflix chiuderà i battenti. E Gaten Matarazzo, tra i protagonisti nel ruolo di Dustin Henderson, è già preoccupato: "C'è come una paura profonda", ha detto. Girare Stranger Things "non solo è stato fantastico, ma è stata un'ottima sicurezza sul lavoro". Il futuro diventa precario: "Si torna ad essere freelance". Sembra una battuta ironica quella di Gaten, ma non lo è. Dietro la preoccupazione dell’attore ventenne, al secolo Gaetano John Matarazzo III, c’è una malattia rara: un’anomalia genetica che sta influendo sul suo aspetto fisico. Gaten è senza denti (non si sa se il suo corpo cambierà ancora) e questo potrebbe essere un problema per ingaggi futuri nello spietato star system hollywoodiano.

"La serie? Essenziale per la mia adolescenza"

"La serie è stata essenziale per la crescita che ho vissuto durante la mia adolescenza. Ha definito l’ultimo decennio della mia vita". In Stranger Things, Gaten interpreta il ruolo di Dustin Henderson fin dall’episodio pilota della serie tv. Dustin è un ragazzo nerd che, insieme agli amici – i Duffer Brothers – si ritrova ad affrontare una forza oscura sconosciuta che minaccia Hawkins, la cittadina americana in cui è ambientata la serie. Il cast girerà la quinta e ultima stagione quest'anno. Il lancio è atteso nel 2024. C’è un retrogusto amaro nel pensare che la quinta stagione sia la fine di un sogno. "C'è una specie di eccitazione – dice Gaten – perché vuoi sempre concludere e vedere come questi personaggi si svilupperanno e come finiranno i loro cammini. Ma c'è anche una paura profonda. Non solo è stato fantastico, ma è stata un'ottima sicurezza sul lavoro per un po’. Torniamo a essere freelance".

Sarà un trampolino di lancio?

Gaten spera che la serie si trasformi in un "trampolino di lancio", sia per gli attori che per i personaggi. "Mi piacerebbe vedere questi personaggi prosperare e superare il trauma che hanno subito negli ultimi anni", dice l’attore. "La cosa divertente è che quando ho iniziato lo show, non avrei mai voluto che finisse", aggiunge Harbour. E ammette: "Ecco perché amo lo spettacolo. A quasi nove anni dalle riprese della prima stagione, penso che sia ora che finisca". È un gusto "molto agrodolce" per tutto il cast dei nerd. "È triste, ma siamo tutti cresciuti. È tempo per noi di lasciare quel nido e provare altre cose e progetti diversi. E lasciare che anche i Duffer Brothers provino cose diverse. Voglio dire, quei ragazzi sono così talentuosi. Voglio vedere cosa inventeranno dopo. Quindi è agrodolce, ma è decisamente il momento".

La malattia di Gaten

Gaten Matarazzo aveva solo 14 anni quando, nel 2016, è apparsa per la prima volta su Netflix la serie Stranger Things. Fu subito un successo per tutto il cast, con 5 candidature ai Golden Globe e 41 agli Emmy. Sembrava tutto perfetto, il sogno di cinque ragazzini che diventano star. Invece, dietro le quinte, qualcosa che non andava c’era, eccome. Nel 2019, Gaten Matarazzo si è mostrato ‘senza veli’, ossia raccontando al pubblico i particolari della sua malattia. Ecco di cosa si tratta. L’attore americano, originario del Connecticut, soffre fin dalla nascita di disostosi cleidocranica. È una malattia genetica, un’anomalia del Dna, che provoca una malformazione dell’apparato osseo che impedisce la crescita dei denti e delle clavicole. “È una condizione in cui sei nato senza la clavicola. Non ce l’ho. Questo influisce sulla crescita facciale: il tuo cranio cresce e i tuoi denti no", ha raccontato più volte l’attore. “Ho bisogno di un sacco di operazioni. Il mio è un caso leggero – ha aggiunto – ma molte persone che ne soffrono stanno anche peggio di me". Nella serie di Netflix ci sono spesso riferimenti alla malattia di Gaten, il cui obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere soldi per la ricerca. Quando appare in pubblico, Gaten usa delle protesi dentarie, ma la malattia non lo ha mai fermato. Prima di approdare sul set di Stranger Things, Gaten è apparso nel musical 'Priscilla, la regina del deserto', debuttando a Broadway e ha partecipato alla serie americana 'The Blacklist'.

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