Mercoledì 8 Maggio 2024

Coesione e diversità: una Luce! più forte

Nasce un comitato scientifico chiamato a ispirare i contenuti del portale digitale del Gruppo Monrif. Una sfida per i diritti e la sostenibilità

Luce! è uno spazio di informazione per l’inclusione e contro le diseguaglianze

Luce! è uno spazio di informazione per l’inclusione e contro le diseguaglianze

Luce! il progetto digitale di Qn Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno che si occupa di inclusione, coesione sociale, diversità, lotta alle discriminazioni segna un passo importante: la nascita del comitato scientifico chiamato a ispirare contenuti, stimolare il dibattito che la testata sta suscitando e a svolgerne il ruolo di “coscienza critica“.

"Ogni giorno Luce! è chiamata a interpretare e raccontare temi in continua evoluzione – spiega Agnese Pini, direttrice de La Nazione che coordina il lavoro dei giornalisti delle quattro testate del gruppo impegnati in Luce! – diritti umani, condizione femminile, sessualità, etica del fine vita, sostenibilità aziendale, economia green, rivoluzione digitale, social network e i molteplici rivoli di una società fluida nel lavoro, nella comunicazione, nei sentimenti".

A questo scopo è stato proposto a personalità del mondo accademico, associativo, manageriale, di far parte di un comitato scientifico che condivida il progetto Luce!, sposandone tematiche, causa e obiettivi.

A farne parte, oltre ad Agnese Pini e a Michele Brambilla e Sandro Neri, direttori delle altre testate del Gruppo Monrif, il sondaggista Nando Pagnoncelli, la filosofa Laura Boella, l’economista comportamentale e senior advisor sul talento Luisa Bagnoli, lo scrittore e sceneggiatore Ivan Cotroneo, il dirigente sportivo e pentatleta Luca Pancalli, l’attivista e filantropa dell’edutainment Claudia Segre, l’imprenditore sociale Luca Trapanese, Sofia Viscardi, scrittrice e founder di Venti.

Con loro, rappresentanti delle realtà economiche e imprenditoriali che hanno immediatamente sposato lo spirito di Luce!: Francesco Paolo Di Santo, cofounder del Gruppo Bibo Diesse e Francesco Sorelli, direttore comunicazione di Ruffino. Ai membri del comitato viene chiesto di intercettare e trasmettere i segnali di cambiamento colti nei rispettivi percorsi professionali, umani, artistici".

Spunti fondamentali, perché come dice il direttore del Qn e del Resto del Carlino Michele Brambilla "da sempre cerchiamo di capire che cosa si aspetta di nuovo da noi il lettore, e tanto più dobbiamo essere pronti a farlo in questo periodo di cambiamenti sempre più veloci". Sandro Neri, direttore del Giorno aggiunge che "il giornalismo di qualità può contribuire a tenere alti i valori su cui si basano le nostre libertà e i principi di uno Stato democratico".

Intanto, Luce! registra l’adesione di imprese di grande importanza e prestigio come Bibo Diesse, Enel, Ruffino e Tim, che credono nel progetto e contribuiranno, insieme agli esponenti del comitato scientifico, alle riflessioni etiche sui temi che saranno affrontati da Luce!.

"Sono convinto che il tema dell’inclusione non rappresenti solo un appello ai buoni sentimenti e non sia guidato solo dalle emozioni ma dal discernimento dei cittadini e, dunque, non sia l’ennesima “parola magica” ma fornisca un contributo alla crescita sociale e civile del nostro Paese", ha dichiarato Nando Pagnoncelli, entrando a far parte del comitato scientifico. "Condivido l’idea di gettare luce sul cambiamento in corso, le cui radici si sono manifestate ben prima del Covid", ha aggiunto Laura Boella. "I media hanno un ruolo decisivo nella promozione della cultura dei diritti e nello stimolare la crescita civile", ha osservato Luca Pancalli.

Secondo Cotroneo "il futuro è già presente: l’inclusione e la parità di diritti sono temi urgenti e ineludibili del quotidiano". "Sono iniziative come questa a incentivare un vero cambiamento" è l’auspicio di Sofia Viscardi. "Mettersi in gioco per trovare strade diverse, non solo accettare ma promuovere la diversità come ricchezza" è la sfida annunciata da Paolo Di Santo, mentre Sandro Sartor (Gm Ruffino) ritiene "mai come adesso, importante la sostenibilità produttiva e ambientale, e sposare questo progetto ci permetterà di sensibilizzare e dare voce alla cultura di questi temi".

"Crediamo nel passaggio intergenerazionale di valori e competenze dalle donne verso le nuove generazioni" afferma Claudia Segre, mentre Lucia Bagnoli ha osserva che "solo l’amore per il talento altrui può portare alla collaborazione e alla co-creazione di soluzioni circolari, positive per tutti".

Perché in fondo, parole di Luca Trapanese, "la normalità non esiste, nessuno può stabilire chi e cosa è normale. Siamo invece persone caratterizzate dai nostri difetti, siamo imperfetti e per questo unici".

 

 

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