Solstizio d'inverno 2022: perché quest'anno cade il 21 dicembre (ma altre volte no)

Il 21 dicembre, alle 22:48 ora solare italiana, il solstizio d'inverno inaugurerà la stagione astronomica invernale nell'emisfero settentrionale terrestre. L'evento astronomico che coincide con il giorno più corto dell'anno non ha tuttavia una data fissa: sebbene cada con maggiore frequenza il 21 dicembre, in altre occasioni può verificarsi in anticipo o in ritardo, in un intervallo di calendario che va dal 20 al 23 dello stesso mese.

Solstizio d'inverno 2022: che cos'è e a che ora avverrà La ragione per cui la data del solstizio non è sempre la stessa dipende dall'imperfezione del sistema che utilizziamo per misurare il trascorrere dei giorni, delle settimane, dei mesi e delle stagioni. Il nostro calendario, detto gregoriano, approssima la durata dell'anno a 365 giorni, ma in realtà il tempo impiegato effettivamente dalla Terra per completare il proprio giro intorno al sole eccede di 6 ore, 9 minuti e 6 secondi. Questa discrepanza è alla base dello slittamento di tutti i fenomeni astronomici ricorrenti, equinozi e solstizi inclusi. Un'altra potenziale ripercussione sul lungo periodo è il progressivo scollamento tra il calendario gregoriano e il ciclo delle stagioni. Per evitare che ciò accada è stato introdotto l'anno bisestile, un artificio che ogni quattro anni consente di recuperare le ore non conteggiate inserendo un giorno in più in coda al mese di febbraio (6 ore x 4 = 24 ore, da qui il giorno extra). Da notare che per far quadrare meglio i conti possono essere bisestili solo gli anni secolari (cioè quelli che segnano il passaggio di secolo) divisibili per 400. Questo spiega perché l'anno 2000 sia stato bisestile, al contrario invece del 2100, del 2200 e del 2300 che saranno anni "normali". Da qui al 2030 il solstizio d'inverno non cadrà il 21 dicembre per due volte: nel 2022 e nel 2027. In entrambi i casi il giorno più corto dell'anno si materializzerà a calendario il 22 dicembre. Per incontrare delle date più inusuali bisognerà invece avere molta più pazienza: nel 2080 (appuntamento previsto il 20 dicembre) e nel 2303 (23 dicembre).