Sabato 9 Novembre 2024
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Schienali della cucina, a cosa servono e come sceglierli

I paraschizzi sono funzionali e possono essere anche un elemento di design da non sottovalutare

Schienali della cucina

Schienali della cucina

Con l’espressione schienali per la cucina si fa riferimento alle barriere protettive usate nelle cucine per i fornelli. Sono noti anche come pannelli della cucina o paraschizzi. In tempi recenti questa componente che è sempre stata funzionale e pratica ha assunto anche una certa importanza sul fronte dell’estetica e del design. Scegliere il modello giusto non è semplice a fronte della varietà e dei materiali delle varie tipologie. Bisogna anche tenere conto della disposizione dello schienale, della palette cromatica dell’ambiente, ma anche di fattori come facilità di pulizia, resistenza al calore e installazione più o meno pratica. L’ideale, come sempre in questi casi, è affidarsi alla consulenza di professionisti specializzati e qualificati, ad ogni modo ci sono degli aspetti che si possono conoscere meglio e che vanno tenuti in considerazione.  

Caratteristiche

Gli schienali della cucina possono essere realizzati in vari materiali e possono essere personalizzati per adattarsi alle dimensioni della cucina. Alcuni preferiscono uno schienale della stessa lunghezza del piano cottura o altri optano per pannelli che coprono l'intera parete a ridosso dei fornelli.

Per l'altezza, anche in questo caso si può scegliere di coprire tutto lo spazio tra i pensili e il top o solo una parte della parete, lasciando il resto libero per altre soluzioni (piastrelle, pittura lavabile o resina epossidica). Questo tipo di pannello, comunque, non deve essere per forza limitato alla zona di preparazione e cottura dei cibi, ma può essere utilizzato lungo tutti gli spazi vuoti tra mobili base e pensili. C’è anche chi lo ha fatto installare creando una specie di boiserie per aggiungere continuità estetica con l’area living.  

Materiali

Gli attuali schienali della cucina sono disponibili in un’ampia gamma di modelli anche in base al materiale con cui sono stati realizzati.

Una delle soluzioni più moderne e d’appeal è lo schienale in vetro temprato o quello in vetro magnetico luminoso: facile da pulire, visivamente leggero e molto sottile. Se invece si desidera un’alternativa che stacchi meno e che sia più uniforme al resto della cucina si può provare a vedere se c’è un modello in laminato che possa abbinarsi anche cromaticamente al top e alle ante dei mobili. Tuttavia potrebbe essere meno resistente al calore. Altri materiali gettonati per i paraschizzi contemporanei sono l’acciaio, la ceramica, il quarzo, il gres porcellanato.  

Colori

Il colore dello schienale influisce sull'intero ambiente della cucina. Tendenzialmente lo schienale della cucina si abbina al top del piano cottura, però andrebbero considerati anche altri elementi d’arredo come il pavimento, il soffitto e il controsoffitto. Le tonalità chiare aggiungono luce (anche se si sporcano più facilmente e richiedono più pulizia), quelle scure sono più audaci e grintose e meno impegnative.