Sabato 5 Ottobre 2024
CRISTIANA MARIANI
Sanremo

Ospiti Sanremo 2024: perché Amadeus ha scelto i successi italiani

L’unico superospite non italiano è l’attore Russel Crowe

Eros Ramazzotti, Giorgia e Gigliola Cinquetti ai tempi dei rispettivi Festival di Sanremo

Eros Ramazzotti, Giorgia e Gigliola Cinquetti ai tempi dei rispettivi Festival di Sanremo

Il superospite del Festival di Sanremo 2024 è Russell Crowe, attore americano che con l'Italia ha un legame a doppio filo tanto per i due film de 'Il Gladiatore' di cui è protagonista quanto perché del Belpaese ha sempre dichiarato di apprezzare il cibo, i paesaggi e lo stesso popolo italiano. Un ospite internazionale, quindi, che potrebbe anche intonare qualche nota. Ma oltre a Russell Crowe, lo spazio per gli ospiti è stato destinato agli artisti e alla musica italiana. E questa è senza dubbio una scelta che fa capire molto della rotta che sta dando Amadeus al Festival di Sanremo. Una rotta che, al di là della gestione di Amadeus, non potrà che segnare il percorso della manifestazione musicale anche nelle prossime edizioni.

Gli ospiti del Festival di Sanremo 2024, infatti, non saranno Lady Gaga, Britney Spears o Madonna, come spesso si è vociferato. Un'ospite è già "in casa": Giorgia, co-conduttrice di una serata di questa edizione, canterà 'E poi' trent'anni dopo la partecipazione alla sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo. A proposito di canzoni che hanno fatto la storia della manifestazione, un altro ospite è Eros Ramazzotti che torna a Sanremo per cantare 'Terra promessa', con la quale ha vinto fra i giovani quarant'anni fa.

Sono invece passati sessant'anni dall'uscita di 'Non ho l'età': Gigliola Cinquetti è un'altra degli ospiti di quest'anno e anche lei torna sul palco del Teatro Ariston decenni dopo il successo.

Senza dimenticare i due pezzi da novanta già annunciati da Amadeus: il pianista e compositore Giovanni Allevi e la stella della danza mondiale Roberto Bolle. La speranza è che durante le serate ci sia anche un ricordo tangibile e concreto di Toto Cutugno.

La scelta di puntare sull’italianità, oltre che a contenere i costi, serve a dare un messaggio ben preciso tanto agli artisti quanto ai telespettatori: il Festival di Sanremo è la casa degli italiani.