Ornella Vanoni a Sanremo: la signora della musica tra ironia, applausi e carciofi

Ospite della finale del festival, ha interpretato un medley di quattro dei suoi intramontabili successi. Lo sketch con Amadeus e Fedez

Sanremo, 12 febbraio 2023 – “Mi porti i carciofi? Sono buoni qui, a Milano fan schifo. Voglio conoscere Fedez, devo dirgli una storia importante”. È iniziato l’ingresso sul palco dell’Ariston di Ornella Vanoni, ospite della serata finale di Sanremo 2023. Disinvolta e ironica, è salita sul palco nel suo abito midi rosso fuoco. Sulle note di “Vai Valentina” – un successo dell’81 dall’album “Duemilatrecentouno parole” – la “signora della canzone italiana”, come è soprannominata per la sua eleganza, ha dato avvio all’attesa interpretazione. “È bello non essere in gara. La gara mi fa morire”, ha detto alla fine del medley che è stato accolto dal pubblico in sala con una pioggia di applausi. Quattro i brani cantati con maestria dall’intramontabile Ornella Vanoni, chiesti (e concordati) da Morandi e Amadeus. Dopo gli amori di Valentina, è attivato “L’appuntamento”, “L’eternità” e “Una ragione di più”. La sua apparizione è arrivata dopo quella di Gino Paoli, che per lei ha scritto e interpretato brani rimasti nella storia della musica italiana. Ornella, 89 anni, ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo, raggiungendo il secondo posto nel 1968 con Casa bianca e piazzandosi per tre volte al quarto posto: nel ‘67 con “La musica è finita”, nel ‘70 con Eternità e nel ‘99 con Alberi. In quest'ultima edizione, Ornella Vanoni è stata la prima artista nella storia del Festival a ricevere il Premio Città di Sanremo alla carriera. È anche l'unica donna e la prima artista ad aver vinto due Premi Tenco – solo Francesco Guccini dopo di lei è stato premiato due volte – e l'unica cantante italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento come cantautrice.

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