Lunedì 29 Aprile 2024

Alpi, raccolti porcini ad altitudine record

Sono stati trovati in Bassa Engadina a 2440 metri, battendo il precedente primato del Cantone Ticino. E forse c'è di mezzo il riscaldamento globale

Il Boletus edulis, meglio conosciuto come fungo porcino

Il Boletus edulis, meglio conosciuto come fungo porcino

Non era mai successo che qualcuno trovasse dei porcini oltre i 2400 metri d'altitudine. La curiosa scoperta, ad opera di un team del Politecnico federale di Zurigo, è avvenuta in Svizzera, per la precisione in Bassa Engadina, nel Canton Grigioni. Come si legge nell'articolo pubblicato sulla rivista Alpine Botany, per il Boletus edulis, volgarmente  noto come porcino, si tratta di un nuovo record di altitudine, quanto meno per quanto riguarda le Alpi e l'Europa. E tra le ragioni di questo primato, potrebbe esserci lo zampino del riscaldamento globale. LE COORDINATE DELLA SCOPERTA Dall'articolo, si apprende che il ritrovamento risale al 2016, quando un gruppo di studenti di biologia, guidato dai supervisori Adrian Leuchtmann e Artemis Treindl, stava conducendo un'escursione sopra Scuol, presso la stazione sciistica Motta Naluns, a quota 2440 metri. Qui la squadra si è imbattuta a sorpresa in una colonia di funghi porcini: come ha dichiarato lo stesso Triendl, l'eccezionale scoperta è stata figlia di una coincidenza fortunata e non il risultato di una ricerca specifica. RECORD ALPINO La scoperta segna il record di altitudine per un Boletus edulis di origine alpina. In precedenza il primato apparteneva ad alcuni esemplari individuati a 2200 metri sul livello del mare nel Cantone Ticino e in Austria. L'unico luogo in cui questo fungo "vola" ancora più in alto è tra le Montagne Rocciose, in Nordamerica, dove sono stati trovati esemplari fino a quota 3500 metri. UN PARTNER DEL TUTTO NUOVO Ad attirare l'attenzione degli scienziati non è stata solo l'insolita altitudine. In natura i funghi crescono spesso in simbiosi con altri organismi, con i quali creano un legame di reciproco aiuto per mantenersi in salute. Il porcino della Bassa Engadina aveva sviluppato il proprio micelio a stretto contatto con le radici del salice erbaceo (Salix herbacea), un arbusto nano con cui finora non era stata documentata alcuna forma di collaborazione. La partnership, si legge nel paper, è stata probabilmente causata dalla mancanza di alternative, e dal fatto che il salice nano è un ottimo compagno di viaggio, in grado di sopravvivere in ambienti alpini estremi. COSA CI FA UN PORCINO A 2440 METRI? I biologi non sanno dire con certezza come abbiano fatto i funghi a spingersi così in alto. Una delle ipotesi è che le spore siano arrivate lì trasportate dal vento. Tuttavia non si può nemmeno escludere che il porcino sia una specie di "reliquia" del passato, quando il bosco ricopriva la ancora la zona, prima che gli alberi venissero abbattuti per far posto ai pascoli. L'equipe svizzera sospetta inoltre che la capacità del B. edulis di adattarsi a certe altitudini potrebbe essere il risultato del riscaldamento globale.
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