Mercoledì 2 Ottobre 2024

“Challengers“ sexy e vincenti. Guadagnino domina gli incassi Usa

Il film "Challengers" di Luca Guadagnino, incentrato su un triangolo amoroso nel mondo del tennis, ha debuttato al primo posto al botteghino USA con 15 milioni di dollari. La trama segue la storia di Tashi e due tennisti, con un'atmosfera sexy e rivoluzionaria.

“Challengers“ sexy e vincenti. Guadagnino domina gli incassi Usa

“Challengers“ sexy e vincenti. Guadagnino domina gli incassi Usa

Gioco, partita, incontro: con 15 milioni di dollari ottenuti al botteghino nel primo weekend di programmazione Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnino su un triangolo amoroso, romantico, sexy e “rivoluzionario“ ambientato nel mondo del tennis, ha debuttato al primo posto della classifica degli incassi Usa, battendo sia Unsung Hero, sia Civil War.

In Challengers – ovvero: sfidanti, uscito questo weekend anche in Italia – da una parte c’è la bellissima Tashi Duncan (l’attrice, cantante e ballerina Zendaya), ex prodigio del tennis diventata, suo malgrado, allenatrice dopo un incidente sul campo, una donna irresistibile e anche troppo consapevole del suo fascino. E dall’altra due tennisti più che amici: il regolare, affidabile e bello Art Donaldson (Mike Faist) e l’inaffidabile talentoso e folle Patrick (Josh ÒConnor). Entrambi si innamorano subito di Tashi e lei rivela il suo carattere trasgressivo e aperto coinvolgendoli in un rapporto dove tutto diventa fluido. Con la fotografia sensuale di Sayonbhu Mukdeeprom che indugia su sudore e nudi maschili e la colonna sonora sperimentale sincopata e a tutto volume dei premi Oscar Trent Reznor e Atticus Ross, Challengers va avanti e indietro nel tempo, seguendo le vicende di questo terzetto tra incontri di tennis e d’amore. Fino al crescendo finale: ovvero la partita-duello definitiva tra Art e Patrick.

Guadagnino (Chiamami col tuo nome, Io sono l’amore, Bones and All) ha diretto il film – che avrebbe dovuto aprire l’ultima Mostra del cinema di Venezia, ma fu ritirato per via dello sciopero degli attori – da una sceneggiatura di Justin Kuritzkes mentre i produttori sono lui stesso, Amy Pascal, Zendaya e Rachel O’Connor, con Bernard Bellew in veste di produttore esecutivo. Vedere in Challengers qualcosa di The Dreamers è anche troppo facile: d’altronde il cineasta 52enne ormai di casa a Hollywood non ha mai nascosto l’ammirazione per Bernardo Berolucci a cui sta ora dedicando un documentario che si intitolerà Joie de vivre.

E non finisce qui: Guadagnino ha appena finito di girare Queer ancora da una sceneggiatura di Justin Kuritzkes e basato sul romanzo omonimo del 1985 di William S. Burroughs, con protagonista un inedito Daniel Craig.