Mercoledì 4 Giugno 2025
LETIZIA CINI
Magazine

Assaggiatori di Nutella cercansi, la Ferrero seleziona 90 degustatori

La storica azienda dolciaria di Alba pubblica un annuncio di lavoro: a caccia di "giudici sensoriali" per testare la mitica crema di nocciole. Nessuna esperienza richiesta

Nanni Moretti nella mitica scena del film 'Bianca' (1984)

Alba (Cuneo), 27 luglio 2018 - È  il sogno di tutti. Che cosa può esserci di meglio del fare il collaudatore di materassi? Semplice. Essere assunti come assaggiatore di Nutella. Il mestiere più dolce del mondo, che non richiede alcun titolo di studio, né esperienza. Anche se viene da chiedersi se veramente ci sia qualcuno al mondo che non sia andato già di cucchiaino nella voluttuosa e profumatissima crema di nocciola almeno una volta nella vita. Quello che appare come il sogno di tutti, oggi può diventare una realtà: almeno per i 90 fortunati che verranno selezionati dalla Ferrero. L’azienda specializzata in prodotti dolciari di Alba, famosa soprattutto per produrre il più potente antidepressivo spalmabile mai esistito - come testimonia la celeberrima scena di Bianca in cui Nanni Moretti nudo affonda il coltello nella Nutella prendendola da un barattolo gigantesco - ha pubblicato un annuncio che sta facendo sobbalzare i golosi, rimbalzando di social in social.    Il testo recita: «Si ricercano, per importante azienda alimentare, 90 giudici sensoriali - assaggiatori/trici di semilavorati dolciari. È richiesta abitudine all’utilizzo del computer e assenza di allergie legate a prodotti di questo genere o di patologie/abitudini che possano influenzare le capacità sensoriali coinvolte (gusto, olfatto e la vista nella distinzione dei colori). È richiesta disponibilità part time, 2 giorni alla settimana, 2 ore per giorno (mattina o pomeriggio). Si offre corso di formazione (durata tre mesi, ndr) che avrà l’obiettivo di educare il senso dell’olfatto e del gusto e di migliorare la capacità di esprimere a parole ciò che si percepirà con gli assaggi dei prodotti semilavorati e contratto di somministrazione duraturo».   Individuate le 90 cavie disposte al dolce sacrificio, verrà fatta una nuova selezione. Solo 40 di loro saranno infatti i prescelti che diventeranno consulenti-assaggiatori di Nutella (e non solo), prelibatezza dagli ingredienti top secret. Inutile fingersi chef o dichiararsi gourmet titolati: la Ferrero non è a caccia di degustatori professionisti, ma di persone assolutamente normali. Lo scopo della ricerca è testare i prodotti sui non addetti ai lavori, la gente comune, quella che va a fare la spesa e infila nel carrello quel “qualcosa di dolce” capace di scacciare le amarezze della vita.   Nell'annuncio pubblicato dalla Openjobmetis per conto della Soremartec Italia srl, la società di ricerca e sviluppo della Ferrero, non è richiesta alcuna qualifica o competenza. Si cercano semplici consumatori, meglio ancora se a digiuno di informazioni su aspetti nutrizionali o organolettici. Solo due i requisiti indispensabili: assenza di allergie e saper usare il computer. Essere molto golosi, certamente può aiutare. La figura del giudice sensoriale non è nuova, ma il fatto inedito è che finora la storica azienda piemontese aveva affidato il compito di affilare le papille gustative ai dipendenti interni, mentre adesso la multinazionale di Alba vuole testare i suoi prodotti sui profani, come mette bene in chiaro l’annuncio rivolto agli aspiranti giudici.    I prescelti dovranno frequentare un corso di formazione della durata di tre mesi, in partenza il 30 settembre, per addomesticare gusto e olfatto. Dai 90 ne verranno scremati, è il caso di dirlo, oltre la metà: solo 40 i finalisti, che saranno a loro volta suddivisi in due panel da 20. Il corso servirà anche a insegnare ai nuovi giudici i termini giusti per descrivere ogni sensazione in arrivo dal palato al cervello. Il contratto è part time e, si precisa, «compatibile con altri lavori». Per essere assunti come assaggiatori di dolcezza c’è forse un terzo requisito: oltre all’assenza di allergie e alla buona dimestichezza con il computer, è bene non essere a dieta.