Milano, 10 agosto 2020 - Tradizionalmente l’appuntamento con le stelle cadenti è atteso ogni dieci agosto, ovvero nella notte di San Lorenzo. Nella pratica, però, questa data non corrisponderà effettivamente al frangente migliore per ammirare l’attesa pioggia di meteore chiamate Perseidi. Infatti il momento consigliato per godersi lo spettacolo sarà durante la notte tra il 12 e il 13 agosto 2020, dalle ore 22, quando sarà possibile osservare fino a 50 e più meteore l’ora. Perché questo fenomeno è andato via via posticipandosi?
Stelle cadenti, da dove nasce la tradizione dei desideri
La precessione degli equinozi
Da secoli si attende la notte estiva in cui il cielo regala le cosiddette lacrime di San Lorenzo, alle quali si affidano i propri desideri: per molto tempo, infatti, il picco di attività delle Perseidi è coinciso con il 10 agosto. Questo appuntamento, però, nel corso degli anni, a causa della precessione degli equinozi (che è il risultato dello spostamento dell'asse attorno al quale la Terra compie la sua rotazione giornaliera) è slittato di un paio di giorni in avanti. Motivo per il quale si consiglia di preferire al poetico 10 agosto il più promettente 12. Lo sciame di meteore è la conseguenza del secolare giro intorno al Sole (133 anni) della cometa Swift-Tuttle che, ad ogni suo passaggio nelle aree più interne del nostro Sistema Solare, subisce lo scioglimento del ghiaccio presente su essa. I detriti impattano con l’atmosfera della Terra quando, periodicamente, entra nella loro scia: i frammenti bruciano e si illuminano. L'evento dura qualche settimana, iniziando da luglio, per raggiungere il suo acme in agosto.
Il trucco del Radiante
Per assicurarsi una notte ricca di avvistamenti basta seguire alcuni semplici accorgimenti, come scegliere un luogo d’osservazione buio e munirsi di pazienza. Chances maggiori si avranno se si riuscirà a individuare il “Radiante“, ovvero il punto dal quale provengono e si irradiano le meteore. Il Radiante delle Perseidi è la Costellazione di Perseo che si troverà proprio sotto Cassiopea: una costellazione a forma di “W” o di “M” rovesciata.