Niente motori a reazione e accelerazioni da cardiopalma: la startup americana Space Perspective progetta di portare dolcemente i turisti nello spazio (o quasi) in mongolfiera. Un approccio diverso da quello in sviluppo presso le altre ben note compagnie del settore del turismo spaziale, come Virgin Galactic e la Blue Origin di Jeff Bezos. Ma anche in questo caso, ovviamente, il viaggio avrà un costo non certo alla portata di tutti. Gli otto passeggeri e il pilota saliranno in cielo a bordo di una capsula sferica battezzata Spaceship Neptune, ancorata a un pallone aerostatico alto duecento metri e colmo di idrogeno. La capsula è dotata di un bar, un bagno e soprattutto di sedili rivolti verso la vetrata panoramica a 360°, per ammirare la vista della curvatura della Terra in tutta la sua gloria. Gli "esploratori" partono prima dell'alba e impiegano due ore per raggiungere un'altitudine di circa 30 chilometri: nella stratosfera, quindi, e non nello spazio spazio esterno vero e proprio, ma quanto basta per un panorama mozzafiato (in compenso, niente assenza di peso).
La Neptune galleggia alla massima quota per altre due ore, quindi ne impiega altrettante per tornare verso la superficie e atterrare in mare, dove una nave attende i passeggeri per riportarli sulla costa. Stando ai piani annunciati, inizialmente i voli partiranno dal Kennedy Space Center in Florida, ma in futuro potrebbero decollare anche da siti in Alaska e alle Hawaii. Il primo volo test, senza equipaggio, è previsto per il 2021. Quanto costa il biglietto per l'avventura spaziale? Circa 125mila dollari, che è la metà di quanto richiesto da Virgin Galactic, ma resta comunque una bella cifra.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro