Patrizia Mirigliani tra le miss (Foto Daniele La Malfa)
Roma, 2 ottobre 2017 - «La sera vengono le idee migliori, io non vedo l’ora che sia giorno per realizzarle». Patrizia Mirigliani, la signora Miss Italia, da quando ha preso le redini dell’azienda di famiglia ha abbinato il concorso di bellezza alle campagne di valore sociale, come la lotta all’anoressia o la prevenzione dei tumori femminili.
«Sono adrenalinica, passionale, vivo al cento per cento, il sonno aiuta a mantenersi giovani e belli, protegge dall’invecchiamento, ma se sei come me ti bastano poche ore per sentirti carica».
Signora Mirigliani, quando ha iniziato a dormire poco?
«Ero così anche da ragazza, è una caratteristica di famiglia. Sono come mio padre, di notte lui si documentava. Io vado a letto dopo la mezzanotte, leggo giornali, libri, guardo la televisione, se una cosa mi appassiona posso passare la notte in bianco senza problemi».
Ma non è questa la fatica di addormentarsi che hanno provato tutti?
«No, a me bastano cinque ore di riposo e al mattino scatto come una molla. Ho sofferto di insonnia per un periodo, per via del mal di stomaco, mi svegliavo alle 3 del mattino, ma è un’altra storia».
Mai un cedimento?
«Alle 11 di sera ho un momento di stanchezza, superato quello sono capace di andare avanti oltre la mezzanotte, riposo quattro ore e sono a posto».
Questione di abitudine?
«Quando lavoravo con mio padre, lui controllava se mi ero alzata dal letto».
Quale il segreto?
«Sono lucida alle 6 del mattino senza attraversare il torpore e mi sembra di aver dormito tantissimo. Leggo i giornali, faccio colazione, una pennichella, e vado alla grande».
Come vive il partner?
«Con un compagno o un marito sarebbe problematico, ci vorrebbero camere separate. Io devo avere la luce accesa in camera, se mi viene un’idea devo essere libera di alzarmi e annotarla. La mia è una notte creativa, movimentata, il silenzio aiuta. Quando siamo stanchi diamo il meglio. La luce esercita un controllo razionale sui sentimenti, il buio è intimità».
Le ragazze di Miss Italia sono insonni o dormiglione?
«Le adolescenti hanno bisogno di lunghe pause di riposo, a Jesolo la sveglia è alle 6 ma le ragazze non avevano problemi ad alzarsi presto, gioca un ruolo l’emozione del momento. La routine e la noia fanno venire sonno».
Un segreto per dormire poco?
«Io mangio cioccolata fondente, nel mio caso funziona. Si dorme poco se salti la cena. In genere ti alzi presto al mattino quando hai fame di vita. La vitalità è il segreto, la prospettiva di continuare a creare. Io ho lanciato iniziative come il villaggio della prevenzione, realizzare sogni che rendono felici anche gli altri, ecco il segreto».
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