Londra, 3 febbraio 2024 – Sebbene non ci siano aggiornamenti sul come stiano andando le convalescenze di Kate Middleton e di re Carlo III – operati rispettivamente per un problema all’addome e per una prostata ingrossata – non si può certo dire che le voci da Buckingham Palace siano silenziose. Stanno infatti circolando interessanti informazioni sul cosa la defunta regina Elisabetta II pensasse di Meghan Markle, moglie del nipote Harry. E si tratta di una voce certamente autorevole, quella della cugina lady Elizabeth Anson, figlia di Anne Bowes-Lyon, zia dell’ex sovrana. La donna, deceduta nel 2020, avrebbe infatti fatto trapelare un gustoso aneddoto, poi giunto nelle mani della celebre royal watcher Ingrid Seward, che l’ha inserito nel libro ‘My mother and I’.
Ad accigliare Elisabetta sarebbe stato il vestito scelto da Markle per il matrimonio, celebrato il 19 maggio 2018 nella cappella reale di Windsor. Si trattava di un abito semplice, di seta, prodotto in Francia nel piccolo atelier della stilista britannica Clare Waight Keller, ma di colore bianco. “Dal punto di vista della monarca, non era appropriato che una divorziata che si risposava in chiesa apparisse cosi' vistosamente virginale”, scrive Seward. L’attrice era stata già sposata con il produttore di Hollywood Trevor Engelson dal 2011 al 2013. Nei mesi precedenti all’unione con Harry, si era quindi ipotizzata la scelta di un vestito con un’altra colorazione, come accaduto per la regina Camilla nel 2005: anche lei divorziata, aveva sì indossato un abito bianco per la cerimonia civile, ma in occasione della benedizione in chiesa (non c’è stato un vero e proprio matrimonio religioso con Carlo) aveva preferito – forse su consiglio della stessa suocera – un completo argentato.
Ciò non vuol però significare che la defunta regina avesse delle rimostranze nei confronti di Meghan, per la quale provava invece un grande affetto, come sottolineato in ‘My mother and I’. Non si può dire lo stesso di suo marito, il principe Filippo: secondo Seward, il duca di Edimburgo aveva sempre nutrito dubbi sulla moglie di Harry, che aveva soprannominato DoW, riprendendo le iniziali della duchessa di Windsor, Wallis Simpson, la donna per cui re Edoardo VIII aveva rinunciato al trono, e anche lei americana e divorziata.
Eppure, Meghan ed Harry avrebbero causato un grande dolore a Elisabetta II, non solo per la loro decisione di abbandonare gli impegni reali, di trasferirsi negli Stati Uniti e di lanciare accuse di razzismo sui principali media mondiali, ma anche per una questione molto più intima. Stando al libro ‘The Making of a King: King Charles III and the Modern Monarchy’ di Robert Hardman, pubblicato lo scorso mese, il nome scelto dai Sussex per la loro secondogenita avrebbe sdegnato Elisabetta. ‘Lilibet’ è infatti il nomignolo con cui la sovrana chiamava se stessa da piccola, non riuscendo a pronunciare ‘Elizabeth’. “Non possiedo i miei palazzi, non possiedo i quadri, l’unica cosa che ho è il mio nome, e me l’hanno preso”, avrebbe lamentato la regina ai suoi affetti più stretti. Harry e Meghan, dal canto loro, hanno sempre detto di aver ottenuto il permesso della matriarca per utilizzare il suo soprannome, scelta che l’avrebbe resa contenta.
Se si fosse trattato di ‘far buon viso a cattivo gioco’ per non incrinare ancora di più i rapporti tra il principe e la famiglia reale, non ci è dato saperlo. Sappiamo però che quell’8 settembre 2022, a Meghan non è stato concesso di presentarsi al capezzale della regina a Balmoral: sarebbe stato proprio Carlo a vietare al figlio di portare con sé la moglie, così da non turbare Elisabetta nelle sue ultime ore a Balmoral. Neanche Kate era stata invitata, e lei stessa aveva preferito rimanere a Londra con i figli, ma a differenza di Meghan, la stima che l’attuale re e regina provano per lei non è messa in discussione.