Venerdì 8 Novembre 2024
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Linguaggio social, guida ai modi di dire della Gen Z

Conoscere le espressioni abbreviate che usano i giovani aiuta a stare al passo coi tempi

Linguaggio social

Linguaggio social

Sui social media mettiamo in mostra attimi della nostra esistenza e sbirciamo le vite altrui passando sulle piattaforme almeno di un paio d’ore al giorno in media. È inevitabile, pertanto, che Facebook, Instagram, TikTok, X, Pinterest, Threads, Snapchat e quant’altro finiscano per contaminare il linguaggio d’uso quotidiano.

In particolare, anche per lo spazio limitato disponibile e per il poco tempo che si ha scrivendo e leggendo post, stories e altri contenuti online si usano molte sigle e termini abbreviati. Ma se non ci sono segreti per la Gen Z, non a caso quella dei nativi digitali, per chi ha qualche anno in più la comprensione potrebbe non essere così immediata. Conviene conoscere qualche espressione delle più gettonate per orientarsi meglio con figli e nipoti e per avere idea di cosa convenga rispondere o come sia opportuno commentare o meno in certi casi. La piattaforma digitale Babbel, dedicata all’insegnamento delle lingue, ha stilato un elenco di termini chiave utili da sapere.  

Acronimi

- P.O.V.: point of view (punto di vista). Si è diffuso su Internet prevalentemente come una categoria di intrattenimento video che mostra una scena attraverso gli occhi di un personaggio specifico. Sui social media, è usato nelle didascalie dei video per invitare lo spettatore a immedesimarsi nella situazione narrata. - B.A.E.: before anyone else (prima di chiunque altro). Per alcuni, invece, è una forma abbreviata di babe (tesoro). In ogni caso, ha una connotazione romantica: è un termine usato per indicare qualcuno con cui si ha un rapporto speciale. - I.Y.K.Y.K: if you know, you know (se lo sai, lo sai). È un commento flash che viene usato di solito con riferimento a battute interne a un gruppo ristretto di persone, spesso accomunate dagli stessi interessi musicali, televisivi, sportivi e di altro genere. - G.O.A.T.: greatest of all time (il o la più grande di tutti i tempi). Si usa quando si chatta o si interagisce online per indicare celebrities e personalità famose e influenti.  

Neologismi

- Cringe: detto di persona o situazione imbarazzante e sgradevole. - Charmare: incantare, affascinare. - Friendzonare: dare un due di picche a qualcuno a livello sentimentale, mantenendo lo status di amici. - Ghostare: sparire dai radar di qualcuno, non farsi più sentire, non rispondere più ai suoi messaggi e alle sue chiamate. - Triggerare: scatenare una reazione, toccare un nervo scoperto. - Streammare: ascoltare a tutto andare un album o un brano “liquidi”, disponibili sulle piattaforme digitali. - Tea/Spill the Tea: tè/versare il tè nelle conversazioni sui social, anche delle celebrities internazionali, hanno a che vedere con pettegolezzi e rivelazioni di informazioni che li riguarda, particolari che fino a quel momento erano segreti.