Roma, 3 luglio 2024 – L’opera di Giovanni Boccaccio è diventata una serie Netflix, e lo ha fatto con un certo cambio di tono. “The Decameron”, creata dalla showrunner Kathleen Jordan – famosa per la serie “Teenage Bounty Hunters”, del 2020 – e interpretata da Tony Hale (“Arrested development”), Zosia Mamet (“Girls”), Saoirse Monica-Jackson (“Derry Girls”), Tanya Reynolds (“Sex Education”) e molti altri, è in arrivo su Netflix il 25 luglio.
Ispirata alla famosa raccolta di cento novelle del XIV secolo, “The Decameron” riprende la trama dell’opera di Boccaccio. È il 1348, e mentre a Firenze infuria la peste nera un gruppo di nobili decide di rifugiarsi in una villa sulle colline toscane. Nell’opera, il gruppo di uomini e donne inizia a raccontarsi storie per passare il tempo – una a testa, ogni giorno per dieci giorni. Nella serie di Jordan, la situazione si evolve – quella che inizia come una vacanza in un rifugio lussuoso, all’insegna di alcol e sesso, degenera in fretta quando i partecipanti iniziano ad ammalarsi e la festa si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.
Diretta da Michael Uppendahl (regista americano che ha lavorato alle serie “Mad Men”, “American Horror Story” e al film “Fargo”), “The Decameron” analizza il tema della lotta di classe, specialmente in tempi di crisi, quando il divario tra chi ha di più e chi ha di meno si accentua. Una dark comedy medievale, ma anche una potenziale versione di “Love Island, ma nel passato”, ha affermato l’attrice Jessica Plummer.
Il “Decameron” di Boccaccio è stato molto apprezzato nel corso della storia e ha ispirato molteplici adattamenti cinematografici, tra cui “Il Decameron” di Pier Paolo Pasolini (1971), la commedia statunitense “Decameron Pie” (2007) di David Leland, “Meraviglioso Boccaccio” (2015) dei fratelli Taviani e “The Little Hours” (2017) di Jeff Baena. Sono tante quindi le aspettative attorno alla nuova serie Netflix, il cui trailer (sulle musiche dei New Order) ha già suscitato reazioni contrastanti.