Lunedì 29 Aprile 2024

La vita degli alberi è una favola Il romanzo vegetale di Mancuso

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Sarà per via della crisi climatica incombente e dell’urgenza, da molti avvertita, di ripensare i canoni della (distruttiva) presenza umana sul pianeta Terra, fatto sta che attorno al mondo vegetale si è sviluppata negli anni una grande attenzione, ben al di fuori della cerchia degli specialisti. La vita segreta degli alberi di Peter Wohlleben, qualche anno fa, diventò poco meno che un bestseller, aprendo una via percorsa da altri autori, di ambiti diversi: dalla speculazione filosofica di Emanuele Coccia, alla “dendrosofia“ del cercatore d’alberi Tiziano Fratus, per non citare che un paio di nomi.

Stefano Mancuso occupa un posto a sé, in quanto professore di Neurobiologia vegetale e specialista nella divulgazione circa l’intelligenza delle piante. Coi suoi libri, Mancuso ha fatto scoprire a molti lettori il fascino e le sorprese della vita vegetale. Ora fa un passo in più, cimentandosi nella narrativa.

La tribù degli alberi è una favola che ha per protagonisti Laurin e Pino, Lisetta e altri appartenenti alle varie tribù di Edrevia, la foresta-mondo che tutte le racchiude. I personaggi parlano fra loro, hanno raffinati sistemi di comunicazione, mostrano sensibili diversità fra un gruppo e l’altro ma anche un’attitudine alla collaborazione: nell’incrocio fra personaggi immaginari e reali funzioni e capacità delle piante, emerge con forza l’idea che siamo di fronte a una sorta di civiltà, con la quale siamo chiamati a confrontarci. Scoprendo, magari, che abbiamo, come specie, molto da imparare.

l. g.

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