Lunedì 29 Aprile 2024

IMPERIAL LA FORZA CREATIVA DEL MADE IN ITALY

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di Nicole Fouquè

Quando si parla di fast fashion e di Centergross il collegamento con Imperial è automatico proprio perché l’azienda, nata nel 1978, è da sempre tra le realtà di riferimento di questo settore. Quella che 40 anni fa fu un’intuizione e un sogno degli imprenditori Adriano Aere ed Emilia Giberti, nel giro di pochi anni si rivelò una scelta vincente che ha dato vita ai 3 brand che oggi compongono il gruppo: Imperial, Please e Dixie oltre ai brand extention junior. Capi rigorosamente Made in Italy, una forza creativa sempre aggiornata sulle tendenze, intuito e duro lavoro sono il segreto del successo del gruppo che oggi, dopo questo periodo difficile, è pronto a rimarcare il suo ruolo nella moda.

"Grazie a una gestione attenta in ambito finanziario siamo riusciti a far fronte all’emergenza sanitaria senza arretrare, anzi rilanciando e avanzando nel nostro progetto di espansione internazionale – illustra Emilia Giberti –. Un esempio è proprio l’acquisizione di Anouk S.A., retailer leader in Svizzera con cui abbiamo fondato la Imperial Retail Switzerland A.G.".

L’obiettivo di tornare ad una situazione pre pandemia coincide anche con l’impegno che il gruppo si è preso nel sostenere la rete dei piccoli laboratori e i lavoratori dipendenti a riprova di quanto conti il fattore umano nel successo del marchio. "Dopo i primi mesi dove nessuno aveva certezze sugli sviluppi e nonostante lo scenario, abbiamo puntato sui nostri pilastri portanti: gestione finanziaria attenta, velocità, creatività e servizio al cliente – aggiunge la signora Giberti – oggi posso dire che si è rivelata ancora una volta la scelta giusta". Guardando al futuro, questo inverno vedrà il debutto della linea Imperial Kids che si aggiunge a Please Kids e Dixie Girl, già consolidate.

"La scelta di introdurre la linea Imperial kids in questo anno difficile testimonia il nostro impegno nel guardare al futuro con fiducia e trasformare le criticità in opportunità di crescita – continua Emilia Giberti – Il concetto di kidswear è cambiato molto negli ultimi anni: oggi i teen seguono i social media, sono figli di genitori attenti alle tendenze e fin da piccoli scelgono autonomamente i loro look. Nelle nostre linee kids è racchiusa l’anima di ognuno dei brand. Il progetto junior rappresenta una percentuale significativa del nostro turnover e per questa ragione abbiamo deciso di affiancare a Dixie Girl e Please Kids anche la brand extension Imperial Kids, ispirata al brand che per primo ha determinato il successo del nostro Gruppo".

Da quel 1978 il gruppo ne ha fatta di strada, sapendo cogliere i segnali di cambiamento e anticipando le richieste, ha investito su un progetto e ha creduto nella visione del Centergross. Oggi, gli obiettivi per il futuro hanno radici solide. "Le tante variabili del 2021 – conclude Emilia Giberti – hanno reso impossibile prevedere gli scenari con certezza per cui ci siamo dati alcune priorità: mettere in sicurezza i posti di lavoro e garantire la stabilità economica dell’azienda senza fermare le attività in progress quali l’acquisizione di Anouk, l’implementazione della strategia commerciale relativa alle linee junior e oggi più che mai le attività di sviluppo legate ai canali e-commerce dei nostri brand. Queste azioni stanno generando una risposta molto positiva da parte dei mercati".

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