Lunedì 29 Aprile 2024

"La mia ultima magia: i Gormiti prendono vita"

Iginio Straffi lancia la versione “live action“ dei personaggi: “Una serie tv kolossal per portare all’estero la creatività Made in Italy”

Gormiti - The New Era: un’immagine dal set alle Grotte di Frasassi

Gormiti - The New Era: un’immagine dal set alle Grotte di Frasassi

Roma, 21 novembre 2023 – Dal 2005 (anno della loro creazione da parte di Giochi Preziosi) sono stati distribuiti in 50 Paesi nel mondo, con vendite al dettaglio che hanno superato il miliardo e mezzo di dollari. Ora, i Gormiti, già protagonisti di serie in animazione, affrontano la nuova sfida: due serie con attori in carne e ossa (o in live action per i cultori degli anglicismi) prodotte da un colosso dei cartoon, il gruppo Rainbow fondato e guidato da Iginio Straffi a Loreto. Si tratta di Gormiti - The New Era, serie diretta da Mario Parruccini, che vedrà i quattro ragazzi protagonisti diventare “Scion“ (protettori) per aiutare a salvare il fantastico regno di Gorm e la Terra. A ognuno di loro sarà assegnato un personale gormita come guida e supporto emotivo.

Un prodotto doppiamente all’insegna del Made in Italy (produzione della Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi) girato in scenari naturali molto particolari come le spettacolari Grotte di Frasassi, altra perla del nostro Paese. Sono due serie da 10 episodi ciascuna con ampio ricorso agli effetti speciali e un budget che si attesta sui 15 milioni di euro. Saranno pronte per l’autunno prossimo per andare in onda sulla Rai e poi su piattaforme ancora da definire, oltre a tv del panorama internazionale. Un ulteriore passo avanti di Straffi, creatore del successo planetario in animazione rappresentato dalle Winx (e di altri importanti cartoon) verso la produzione di film e serie dal vivo, soprattutto dopo l’acquisizione della Colorado.

Straffi, nella vostra produzione cresce la parte live action rispetto a quella in animazione. Perché?

"Perché dopo tanti anni di animazione ho voglia di confrontarmi con nuovi mezzi espressivi e nuovi target".

Una questione di stimoli?

"Sì, io vivo di stimoli e di passione. Non faccio le cose con lo stampino per poter fare più soldi. Ho sempre reinvestito in nuove iniziative. Questo mi serve per poter avere quel fuoco sempre acceso che mi porta a lavorare fino alle una di notte e poi ripartire al mattino con nuove idee. Poi c’è un altro motivo".

Quale?

"Mi pare che nel live action l’Italia rimanga molto nei confini italiani e anche lì cerchiamo di ripetere questa magia del gruppo Rainbow: produrre in Italia e far viaggiare all’estero i contenuti italiani è una bella soddisfazione. Parzialmente ci stiamo riuscendo con la Colorado. L’anno scorso abbiamo lanciato Il mio nome è vendetta, che è settimo per numero di visioni tra i tantissimi titoli non in lingua inglese su Netflix".

Questo significa abbandonare i cartoon?

"No, non li abbandoniamo. Io avevo detto che 44 Gatti sarebbe stata l’ultima opera animata creata da me, poi non è andata così perché abbiamo fatto Pinocchio and Friends che ho seguito molto. Poi Netflix ci ha chiesto una serie femminile, che è la nostra specialità, e abbiamo creato le sirene di Mermaid Magic of the Deep".

Poi ancora le Winx, alle soglie del ventennale nel 2024...

"Vogliamo immaginare in chiave moderna le origini delle Winx, come Bloom ha scoperto i poteri magici, come si è formato il Winx Club, come le fatine sono diventate amiche".

Dunque, un viaggio alle origini delle Winx?

"Esattamente. Le piattaforme e le tv hanno in palinsesto solo la serie 9, 8, 7 raramente la 5 e la 6. Le bambine di oggi fanno più fatica ad appassionarsi perché a loro manca tutta la “mitologia“ precedente. Uscirà nel 2025".

I protagonisti di Gormiti devono salvare Gorm e la Terra. Il vostro pubblico, i bambini tra gli 8 e i 12 anni, salverà il mondo?

"Spero di sì, perché noi lasciamo loro un mondo in pessima salute e se le nuove generazioni non fanno qualcosa per cambiare questo modo di fare industria, consumismo, spreco, sarà un guaio. È un tema che mi sta a cuore da 30 anni ed è presente anche nei Gormiti".

In Gormiti - The New Era c’è un conflitto, quello classico tra buoni e cattivi, mentre vicino a noi divampano conflitti veri e tragici.

"Può essere una fonte di insegnamento perché vediamo che la guerra porta solo distruzione e devastazione. In guerra si perde soltanto e questo concetto c’è anche nella serie. I vincitori lasceranno sul campo qualcosa a loro caro".

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