Lunedì 29 Aprile 2024

Gino Bartali, Google celebra il campione-eroe con un doodle

104 anni fa nasceva uno dei ciclisti e degli sportivi più amati di tutti i tempi: dai trionfi al Giro d'Italia a quando salvò la vita a centinaia di ebrei

104° anniversario della nascita di Gino Bartali, il doodle di Google

104° anniversario della nascita di Gino Bartali, il doodle di Google

Roma, 18 luglio 2018 - Oggi, 104 anni fa, nasceva Gino Bartali, uno dei campioni italiani più amati di tutti i tempi. Google ha deciso di celebrarlo con un doodle. Bartali, nato a Ponte a Ema, piccolo centro toscano, ha vinto nella sua carriera tre Giri d'Italia (1936,1937,1946) e due Tour de France (1938,1948), oltre a decine di altre corse, ed è stato protagonista di uno dei duelli più appassionanti della storia del cicilismo, quello con Fausto Coppi. La loro rivalità divise l'Italia nel secondo dopoguerra, a detta di molti anche per le diverse posizioni politiche dei due sportivi. La foto che ritrae i due campioni mentre si passano una bottiglietta d'acqua durante l'ascesa al Col du Galibier al Tour de France 1952 immortalò un'intera epoca, entrando nell'immaginario collettivo degli italiani.

La carriera del Ginettaccio, così veniva chiamato Bartali, è stata condizionata notevolmente dalla seconda guerra mondiale, che sopraggiunse proprio nel suo momento migliore. Una volta deciso di concludere la sua carriera da ciclista professionista, Bartali acquistò la San Pellegrino Sport ingaggiando nella sua sqaudra anche l'eterno rivale, con l'obiettivo di rillanciarlo. Ma con il passare degli anni Ginettaccio si allontanò sempre di più dal mondo del ciclismo, non esitando però a lanciare critiche contro i mali di quel mondo: il doping, la corruzione e gli ingaggi troppo elevati.

Il campione è morto per un attacco di cuore il 5 maggio 2000 nel primo pomeriggio nella casa di Firenze in piazza Cardinale Elia Dalla Costa ed è stato sepolto nel cimitero di Ponte a Ema. Nel 2013 Bartali è stato nominato cittadino onorario di Israele per aver salvato la vita a centinaia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale. 

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