Lunedì 29 Aprile 2024

Putin rilancia la corsa alla Luna dopo 50 anni. Gli obiettivi e la ‘guerra fredda’ con la Nasa

Anche l’India ha in programma una missione ad agosto, a pochi giorni di distanza da quella di Mosca. Gli esperimenti scientifici e le risorse che fanno gola

Roma, 7 agosto 2023 – La Russia di Putin è pronta a scendere sulla Luna e riprende il suo programma dopo quasi 50 anni per stare al passo della Nasa e del programma Artemis, in un clima da guerra fredda. L’India fa lo stesso. Ecco che cosa sta succedendo nella corsa allo spazio.

Mentre la sonda Chandrayaan-3 si prepara all’allunaggio con un rover tra il 23 e il 24 agosto - in caso di successo l’India diventerebbe la quarta nazione dopo Unione Sovietica, Usa e Cina a portare un rover sulla Luna - Mosca annuncia per l’11 agosto il lancio di Luna-25, a quasi 50 anni dall’ultima missione lunare di Luna-24 che risale al 1976.

Corsa alla Luna, India e Russia sul suolo ad agosto
Corsa alla Luna, India e Russia sul suolo ad agosto

La Russia e la corsa alla Luna

Con il nuovo Luna-25, in programma l’11 agosto dal cosmodromo di Vostochny, anche la Russia vuole ritagliarsi un ruolo in questa nuova corsa allo spazio. Una missione che consiste in un lander che punta anch’esso ad allunare nella regione del polo sud e realizzare una serie di esperimenti scientifici per circa un anno.

La missione è stata decisa dal presidente Putin nel pieno dell’offensiva in Ucraina e risentirà sicuramente delle sanzioni e della difficoltà di procurarsi le materie prime per l’industria aerospaziale. Ma il leader del Cremlino continua a ostentare sicurezza.

L’India e la corsa alla Luna

Lanciata 3 settimane fa con un razzo Lvm3 dal Centro Spaziale Satish Dhawan, prima di dirigersi verso la Luna Chandrayaan-3 ha dovuto realizzare, come una sorta di altalena, una serie di orbite attorno alla Terra per guadagnare velocità. Completate queste manovre la sonda si è poi diretta verso la Luna e nel fine settimana si è infine inserita in orbita lunare, inviando anche alcune prime foto.

Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori manovre di rallentamento prima di rilasciare il modulo Vikram da 1,4 tonnellate che dovrà scendere sulla superfice lunare, nei pressi del Polo Sud. Una volta allunato libererà un piccolo rover denominato Pragyan, con una massa di 26 chilogrammi, dotato di 6 ruote e dotato di uno spettrometro a raggi X e uno spettroscopio laser.

L’allunaggio è previsto tra il 23 e il 24 agosto e se dovesse riuscire renderebbe l’India la quarta nazione a portare un rover sul nostro satellite, dopo il Lunokhod 1 dei sovietici nel 1970, il Lunar Roving Vehicle usato nelle ultime tre missioni Apollo, e infine nel 2013 il rover cinese Yutu nell’ambito della missione Chang’e 3.

Moon race: i protagonisti e gli obiettivi

Negli ultimi anni la Luna è tornata ad essere al centro di molti interessi strategici, tanto che si è tornati a parlare di una nuova Moon race che vede in competizione soprattutto Stati Uniti e Cina ma anche la partecipazione di tanti altri attori, come Europa, Russia, India, Giappone, Emirati Arabi e varie aziende private. A differenza della prima corsa alla Luna, a rendere attraente il nostro satellite - oltre alle sempre attuali motivazioni di prestigio - sono questa volta le possibili risorse minerarie esistenti in particolare nella zona del polo sud lunare e la possibilità di realizzare degli avamposti umani dove testare nuove tecnologie per poi puntare verso Marte e verso asteroidi da cui estrarre materiali preziosi.   

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