Il genere crime, nelle serie tv, è spesso una sicurezza per puntare al gradimento da parte del pubblico. Certo, non è scontato che un progetto possa essere maggiormente apprezzato rispetto ad un altro – soprattutto quando i titoli sono centinaia anche per via dell’avvento delle piattaforme streaming – ma, con una solida trama e attori credibili e ben immersi nel loro ruolo, ci sono buone possibilità di ottenere un consenso.
Oggi proviamo a segnalarvi anche delle serie crime più belle di sempre, tra titoli molto noti e altri più di nicchia. Non è sempre facile riuscire a trovare produzioni che soddisfino i palati più esigenti ma ci sentiamo di consigliare queste serie. Se non le avete viste, affrettatevi a recuperarle.
Broadchurch
Serie tv britannica composta da tre stagioni e andata in onda a partire dal 2013 fino al 2017. Il titolo richiama il nome dell’immaginaria città inglese nella quale sono ambientate le vicende raccontate nei 24 episodi totali. Sulla costa del Dorset troviamo il detective ispettore Alec Hardy (David Tennant) e la detective sergente Ellie Miller (una strepitosa Olivia Colman).
La prima stagione si concentra sulla morte dell'undicenne Danny Latimer e sulle conseguenze del dolore, dei sospetti e dell'attenzione della stampa sulla città, mentre si cerca di scoprire chi sia il colpevole. Nella seconda stagione mentre si cerca di assicurare alla giustizia la persona colpevole della morte di Danny, un caso del passato torna a perseguitare Alec Hardy. Infine, nella terza e ultima stagione il caso principale è legato allo stupro di una donna del posto, Trish Winterman (Julie Hesmondhalgh), a una festa di compleanno.
Broadchurch è una serie che, a partire dalla prima stagione sconvolgente, riesce a catturare l’attenzione dello spettatore con una costruzione della trama e dei personaggi che formano una ragnatela di legami e segreti. E anche la critica ha lodato il risultato.
Dexter
Una serie tv che ha fatto la storia e che, ancora oggi, è la fonte per continuare un racconto che racconta le origini del protagonista (in attesa di un ulteriore sequel).
Ma andiamo con ordine. “Dexter” è andato in onda dal 2006 al 2013. Al centro della trama Dexter Morgan (lo interpreta Michael C. Hall), un tecnico forense specializzato nell'analisi degli schizzi di sangue per il dipartimento di polizia di Miami Metro. Ma l’uomo ha una segreta e oscura vita parallela come serial killer vigilante, ovvero colui che dà la caccia agli assassini che non sono stati adeguatamente puniti dal sistema giudiziario per questioni legate ad una possibile corruzione o non condannati per banali cavalli legali che gli hanno assicurato la libertà. A quel punto, è lui a intervenire ed eliminare – letteralmente – il colpevole. 8 in totale le stagioni della serie tv. Poi a fine 2021 venne rilasciato un seguito intitolato “Dexter: New Blood”. Doveva essere una serie limitata ma sembra essersi assicurata – a sorpresa – un’altra stagione. A questa dobbiamo aggiungere “Dexter: Original Sin” che intende seguire e raccontare le origini di Dexter Morgan, agli albori della sua carriera nel dipartimento di polizia di Miami Metro.
Mindhunter
Siamo davanti ad una serie televisiva thriller psicologica statunitense creata da Joe Penhall e basata sul libro di cronaca nera del 1995 “Mindhunter: Inside the FBI's Elite Serial Crime Unit”. Nonostante l’attenzione del pubblico e il plauso della critica, “Mindhunter” è stata prodotta solamente per due stagioni, legando il mancato rinnovo ad una questione di alto budget per la produzione di nuovi episodi, per altri – invece – dipendeva dagli impegni del regista. Una notizia che ha provocato una comprensibile delusione per gli spettatori. Al centro della storia veniva raccontata la nascita della Behavioral Science Unit nel Federal Bureau of Investigation (FBI) alla fine degli anni '70 e l'inizio della profilazione criminale.
Trasmessi nel 2017 e nel 2019, non ci saranno ulteriori episodi in arrivo dopo la risposta ufficiale del produttore David Fincher che, nel 2023, ha confermato che la serie era da considerarsi ufficialmente conclusa.
Peaky Blinders
Serie tv britannica composta da 6 stagioni – ognuna di essere formata da altrettanti 6 episodi – è stata trasmessa dal 2013 al 2022. La storia è ambientata a Birmingham e ripercorre le gesta della gang criminale Peaky Blinders nel periodo successivo alla prima guerra mondiale. La vicenda è parzialmente basata su una vera gang di giovani cittadini che è stata attiva in città dagli anni 1880 agli anni 1920.
Attraverso un accordo, è stata Netflix a distribuire “Peaky Blinders” negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Nonostante la fine del progetto televisivo, è stato annunciato un seguito ma in ‘versione film’ ambientato qualche anno dopo la fine della serie. Proprio nel mese di settembre 2024 è previsto l’inizio delle riprese e il progetto è già pronto per essere – anche in questo caso – condiviso da Netflix a livello mondiale.
Breaking Bad
Di genere crime/poliziesco, racconta la storia di Walter White (interpretato da Bryan Cranston), un insegnante di chimica del liceo, pagato poco e scoraggiato dalla vita, alle prese con una diagnosi di cancro ai polmoni in stadio tre. L’uomo, a quel punto, si dedica al crimine e si associa a un ex studente, Jesse Pinkman (Aaron Paul), per dare il via ad una produzione e distribuzione di metanfetamine. L’unica missione, per l’uomo, è quella di assicurare uno stabile futuro finanziario alla sua famiglia prima della sua morte. Ma dovrà lottare contro il potere della malavita. Sono 5 stagioni per un totale di 62 episodi.
The Fall
Basterebbe pronunciare il nome di Gillian Anderson per dare credito ad un progetto. E anche questa serie tv lo conferma. “The Fall” vede l’attrice nel ruolo della sovrintendente detective Stella Gibson mentre Jamie Dornan (poi esploso con “50 sfumature di grigio”) nel ruolo del serial killer Paul Spector.
La missione dell’agente è quella di fermare un pericoloso serial killer che aggredisce giovani donne. Riuscire a formare un identikit e dare un volto (e un nome) al criminale diventa lo scopo principale della Gibson in questa caccia dai risvolti psicologici non scontati.
Sono tre le stagioni prodotte per un totale di 17 episodi. Anche la critica ha apprezzato il progetto definendo la serie tv “sfacciatamente sexy con una tensione che crea pressione guidata da personaggi e motivi plausibili”.