Martedì 30 Aprile 2024

Giancarlo Giannini è la nuova stella sulla Walk of Fame di Hollywood

"Devo tutto a Lina Wertmüller". L’attore 80enne è il 17esimo italiano ad essere inserito nella storica passeggiata delle celebrità di Hollywood

Una stella nel firmamento delle star. È un momento che aspettava da cinque anni Giancarlo Giannini, l’attore 80enne che da questa sera ha il suo nome sulla celebre Walk of Fame di Hollywood. Un omaggio prestigioso che corona una lunga carriera cinematografica tra l’Italia e l’estero, in oltre sessant'anni di cinema ha recitato in molti ruolo, diventando l’iconico personaggio dei film più famosi di Lina Wermuller. “Sono intimidito dal ricevere la stella a Hollywood. Ho avuto una nomination all'Oscar per Pasqualino Settebellezze, ma la stella penso sia più importante. Così, per il pubblico rimarrò per sempre una star”, commenta l’indimenticabile volto di Mimì metallurgico e il marinaio siciliano Gennarino Carunchio, alle prese con la sua personale lotta di classe in ‘Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto’. La stella di ottone con il nome di Giancarlo Giannini è stata posata oggi a Los Angeles (20.30 ora italiana, 11.30 ora locale) sulla passeggiata delle star – la celebre ‘Walk of Fame’ – a pochi passi dall’incrocio tra Hollywood Boulevard e Vine Street. La sua è la stella numero 2.752 ed è il 17esimo italiano ad entrare nel firmamento hollywoodiano. Nel 2019, Hollywood dedicò una stella anche alla regista Lina Wertmuller, il suo nome si trova a 300 metri dal Chinese Theatre.

"Finalmente ci siamo”

Ci sono voluti cinque anni per arrivare a questo importante momento: tre anni per convincere il comitato a inserire il nome di Giancarlo Giannini nella lista delle star, poi altri due per arrivare alla posa della stella. L’annuncio era stato dato nel 2020, poi la pandemia ha costretto a rimandare la cerimonia fino ad oggi. "Finalmente ci siamo – ha detto Giancarlo Giannini all'Hotel Beverly Hilton di Los Angeles – per me è un grande onore e lo devo tutto a Lina Wertmüller: non sarei qui se non avessi avuto lei a valorizzarmi. Sono stato tante volte in America, portando i miei film anche con Lina Wermuller. Abbiamo avuto un buon successo. Venivamo qui con le pizze dei film sottobraccio per farle vedere a un produttore locale. Era un genio, purtroppo poco apprezzata in Italia". Un omaggio prestigioso che corona una lunga carriera cinematografica, un traguardo per molti e soprattutto per Giannini, che in Italia non sente di avere l’apprezzamento che meriterebbe. “A Hollywood mi danno questa stella, a differenza di Venezia dove non mi hanno dato neanche un gatto nero”, aveva detto qualche mese fa piccato.

Walk of Fame: quando è nata

La celebre passeggiata di Hollywood è stata ideata nel 1953 da E. M. Stuart, l’allora presidente della Camera di Commercio di Hollywood. La ‘Walk of Fame’ è nata per "mantenere la gloria di una comunità il cui nome significa fascino ed eccitazione ai quattro angoli del mondo". Ad ispirare la lunga sequela di stelle di ottone è stata la decorazione della sala da pranzo dello storico Hollywood Hotel, con il soffitto tappezzato di stelle con i nomi delle celebrità dell’epoca. Tra i primi nomi ad essere iscritto sulla strada delle star quelli di Burt Lancaster e Joanne Woodward nel 1958. Da allora, sono stati inseriti 2.752 nomi di artisti di tutto il mondo.

Quali italiani tra le stelle di Hollywood?

Sono soltanto 17 i nomi degli artisti italiani iscritti sulle lastre di marmo che compongono la ‘Walk of Fame’ di Hollywood. Giannini è il 17esimo, prima di lui è stata la volta di Luciano Pavarotti: la sua stella è stata posata questa estate, a 15 anni dalla scomparsa del più grande tenore di tutti i tempi. Nel 2019, è stata la volta di Lina Wertmüller – al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich – regista e sceneggiatrice italiana tra le più conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Ecco chi sono gli altri artisti italiani che campeggiano lungo il boulevard delle celebrità: Gina Lollobrigida, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Bernardo Bertolucci, Sophia Loren, Enrico Caruso, Arturo Toscanini, Rodolfo Valentino. E ancora: la soprano Renata Tebaldi (nota come l'anti- Maria Callas), Beniamino Gigli, Anna Magnani, Annunzio Paolo Mantovani (uno dei maggiori direttori di orchestra italiani del Novecento), il cantante Ezio Pinza e Licia Albanese, la ‘Cio-Cio San’ in Madama Butterlfy che ha interpretato oltre 300 volte in quarant'anni di carriera.

Chi è Giancarlo Giannini

Nato a La Spezia il 1° agosto 1942, Giancarlo Giannini ha avuto una lunga carriera costellata di successi. Tanti i premi che gli sono stati assegnati, tra cui 6 David di Donatello, 5 Golden Globe, 5 Nastri d'argento, il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes per ‘Film d'amore e anarchia’ e una nomination agli Oscar come miglior attore per il suo ruolo da protagonista in ‘Pasqualino Settebellezze’, diretto da Lina Wertmüller. Nella sua lunga carriera ha interpretato un'ampia gamma di personaggi: dall'operaio proletario al boss mafioso, dal protagonista di commedie all'italiana a quello di pellicole di impronta più drammatica, utilizzando con disinvoltura anche numerosissimi dialetti, sia meridionali sia settentrionali. Specialmente agli inizi, è stato molto attivo anche in televisione, come attore brillante, cantante e ballerino. È anche noto per aver interpretato René Mathis nei due film della saga di James Bond ‘Casino Royale’ e ‘Quantum of Solace’. Come doppiatore, ha prestato la voce a Jack Nicholson e Al Pacino in diverse significative interpretazioni.

 

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