In questi giorni è stato annunciato il via alle riprese di un nuovo docu-film che vuole indagare nel torbido mondo della droga dello stupro, prendendo come spunto di partenza la storia che ha visto protagonista Alberto Genovese con i tristemente noti festini a luci rosse a Terrazza Sentimento a Milano. L’inchiesta – dal titolo ‘Chemsex’ – è una produzione originale Sky Crime realizzata da Darallouche per A+E Networks Italia. I tempi previsti per il rilascio sono previsti per l’autunno 2024, in esclusiva su Sky Crime (canale 116 di Sky, 113 su Sky Glass) e in streaming su NOW. Daniele Giuliani – Senior Director Programming and Acquisition A+E Networks Italia – ha annunciato il progetto sottolineando l’urgenza di porre attenzione su questo drammatico fenomeno che sta finendo sempre più al centro di notizie di cronaca nera, coinvolgendo anche i più giovani, negli ultimi anni. Giuliani ha espresso le chiare intenzioni che accompagnano il docu-film: “Questo nuovo speciale cercherà di far luce su un fenomeno che sta diventando sempre più pericoloso, specialmente tra le nuove generazioni. Siamo orgogliosi di portare avanti con Sky un impegno comune contro tutte le forme di violenza, sensibilizzando il pubblico e promuovendo consapevolezza”. L’intenzione è quella di analizzare quanto accaduto nelle feste a Milano ma ampliando anche lo sguardo e l’attenzione su altri casi e su come questo droga sia sempre più facilmente reperibile.
Il fenomeno del Chemsex partendo dal caso di cronaca di Alberto Genovese
La droga dello stupro, infatti, ha caratteristiche pericolosissime, essendo inodore e insapore. Proprio per queste ragioni, le vittime non si sono rese conto di averla assunta, incapaci di distinguere un gusto diverso nel cocktail che stavano bevendo. GHB, GBL, BD sono diventate sempre più comuni e temibili proprio perché sono in grado di azzerare la capacità di intendere e di volere di chi le assume, oltre a provocare confusione e cancellare molti ricordi di quanto accaduto, contro la propria volontà. Nel docu-film verrà studiato e raccontato l’oscuro mondo del Chemsex anche attraverso testimonianze e interviste esclusive da parte di persone direttamente coinvolte, con chi, in prima persona, è stato direttamente a contatto nei diversi casi di cronaca, inclusi audio e video inediti forniti dalla polizia e dai carabinieri appositamente per le riprese del reportage al centro di questo reportage. Chemsex probabilmente provocherà polemiche e farà discutere ma, del resto, l’intenzione è proprio quella di sensibilizzare e allarmare su un tema troppo poco discusso. La vicenda di cronaca che ha visto protagonista Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato per aver stordito diverse ragazze con alcune droghe e averne abusato durante le feste private sulla sua Terrazza Sentimento, vista Duomo di Milano, sarà solo uno dei casi affrontati per uno sguardo più ampio sull’argomento. Condannato a 6 anni e undici mesi, Alberto Genovese attualmente si trova nel carcere di Bollate e, ad ottobre 2023, è stata rigettata la richiesta di un affidamento terapeutico presso una comunità. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha detto ‘No’, bocciando l'affidamento terapeutico ritenuto "del tutto inidoneo sotto il profilo della prevenzione della recidiva".