LAJATICO (Pisa)
"Voglio ringraziare tutti coloro che hanno aiutato i miei sogni d’infanzia a diventare realtà con un concerto indimenticabile" assicura Andrea Bocelli raccontando i tre giorni di celebrazione dei suoi trent’anni di hit-parade in agenda il 15, 17 e 19 luglio al Teatro del Silenzio di Lajatico. Una cornice per lui abituale chiamata quest’anno a incastonare un evento eccezionale, in bilico tra opera e pop, che con la direzione creativa del regista messicano Francisco Negrin vede la partecipazione di campioni dell’hit-parade come Ed Sheeran, Jon Batiste, Russell Crowe, Shania Twain, Sofia Vergara, David Foster, Christian Nodal, Sofia Carson, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Zucchero, Giorgia, ma anche i figli Matteo e Virginia Bocelli oltre a celebrità della lirica e della classica quali Plácido Domingo, José Carreras, Lang Lang, Aida Garifullina, Bryn Terfel, Nadine Sierra.
Un cast che strizza l’occhio a quelli clamorosi (e oggi, probabilmente, irrealizzabili) del “Pavarotti & Friends” quando le teste coronate della musica internazionale si ritrovavano a Modena per festeggiare l’arte e la grandeur di Big Luciano. Finora Andrea, anche per devozione, con i suoi eventi era rimasto un passo indietro rispetto ai kolossal in mondovisione del Tenorissimo, ma la ricorrenza è di quelle che meritano la più grande delle feste, anche per i proventi che l’evento può portare nelle casse della AB Foundation nella persecuzione dei suoi progetti solidali in girio per il mondo.
Una scelta che ha convinto in primis l’amico Ed Sheeran con cui nel 2017 Bocelli ha condiviso una nuova versione di Perfect instaurando un legame d’amicizia che l’anno scorso ha spinto la superstar inglese a scrivere pure una canzone, Chasing stars, per l’album di Matteo. "Mi chiese di cantare assieme con tale entusiasmo, con tale sincerità d’intenti, che non seppi rispondergli di no" ricorda il cantante toscano. "E la sua euforia, sommata a quella dei miei figli Amos e Matteo, entrambi suoi fan, mi spinse a dirgli di sì". Per registrare Perfect assieme, Sheeran si presentò di persona sull’uscio di casa Bocelli a Forte dei Marmi dopo essere planato a Pisa dall’Inghilterra su un volo Easy Jet confuso tra i turisti. "Lui voleva assolutamente che cantassi la mia parte con impostazione tenorile, ma farlo in maniera tradizionale avrebbe fatto ridere perché il linguaggio del brano è un altro; il tenore deve cantare con una potenza in grado di portare le emozioni fino al loggione, mentre una canzone delicata come Perfect assomiglia al sussurro all’orecchio di un bambino. Alla fine, trovammo una linea di compromesso".
Zucchero è stato il primo mentore di Bocelli, sua la voce tenorile sul provino di Miserere proposto poi dal soulman di Roncocesi a Pavarotti, mentre Domingo, Pausini, Lang Lang e Garifullina l’hanno già affiancato a Lajatico nelle edizioni passate. Dopo aver cantato la sempiterna Time to say goodbye (Con te partirò versione internazionale) con il figlio Matteo alla Notte degli Oscar, Bocelli tra un impegno e l’altro ha iniziato ad organizzare i festeggiamenti del trentennale di quella Il mare calmo della sera con cui vinse le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 1994.
Dalle tre serate dal titolo Andrea Bocelli 30: The Celebration al Teatro del Silenzio verrà attinto uno speciale per le sale cinematografiche di tutto il mondo diretto dal Sam Wrench, regista pure di quel Taylor Swift - The Eras Tour che rimane a tutt’oggi il film-concerto col maggior incasso di tutti i tempi. Per l’estate musicale italiana tre notti da cerchiare in rosso sul calendario, per il loro protagonista un modo di riportare indietro il tempo restituendo ai sogni i campi, la luna e le stelle tra cui sono nati.