Lunedì 5 Maggio 2025
LOREDANA DEL NINNO
Magazine

Bimbi al sole in sicurezza

Esporsi al sole è salutare ma evitare le scottature è fondamentale, soprattutto per i bambini. Le creme solari sono importanti ma non devono essere l'unico mezzo di protezione. Consigli su come proteggere la pelle dai danni solari, come vestirsi e evitare l'esposizione nelle ore più calde.

Bimbi al sole in sicurezza

Esporsi al sole fa bene, ma le scottature vanno assolutamente evitate, specialmente in giovane età. Un’affermazione condivisa universalmente da tutti gli esperti. Tuttavia secondo il Position Paper – firmato da un team di pediatri e dermatologi – la protezione dai raggi non può però essere affidata soltanto alle creme perché eccedere con i filtri solari potrebbe comportare rischi per la salute. Il documento ha scatenato la perplessità di molti genitori e una presa di distanza dell’Istituto superiore di Sanità.

L’Iss – dopo aver precisato che, pur essendo citato nel documento, non ha partecipato alla sua redazione – sottolinea: "Le creme solari vanno usate quando l’esposizione è inevitabile non perché siano considerate pericolose, ma perché la loro efficacia è limitata per vari motivi. Perché la protezione dagli Uv non è al 100%, perché le persone non le utilizzano come previsto e perché danno un falso senso di sicurezza che porta le persone a prolungare l’esposizione".

Morale, sì alle creme – che restano la strada maestra per proteggersi dal sole – ma con giudizio e accompagnate da una serie di accorgimenti per limitare gli effetti nocivi dell’esposizione. In primis, è sempre meglio scegliere il solare più appropriato, consultando il dermatologo di fiducia, in grado di valutare attentamente il fototipo della pelle del bambino.

L’Associazione culturale dei pediatri (Acp) ha stilato una serie di regole d’oro generali valide per i più piccini, praticabili anche dagli adulti. La prima suggerisce di esporre i bambini al sole con gradualità, per dare tempo all’epidermide di sviluppare le difese naturali. I vestiti rappresentano inoltre il sistema più efficace e sicuro per proteggersi. Per limitare l’ esposizione, è consigliato coprirsi con indumenti larghi e a trama fitta, possibilmente di colore scuro. La sicurezza di un tessuto può essere controllata tenendolo esposto alla luce: se si riesce a vedere attraverso, i raggi UV possono facilmente penetrare nel tessuto e raggiungere la pelle. I pediatri consigliano inoltre ai bimbi di età inferiore ai due anni e alla donne in gravidanza di evitare di stare al sole tra le 10 e le 17, accorgimento valido per tutti. Altro suggerimento è cercare di creare in spiaggia quanta più ombra possibile, magari tenendo sotto l’ombrellone una piccola piscina gonfiabile per dare refrigerio ai bambini e rendere la permanenza sotto il sole più sicura e piacevole.

Importantissima la protezione di testa e occhi. Disco verde a cappelli leggeri ma abbastanza ampi per ombreggiare viso e collo e via libera agli occhiali da sole dalle lenti sicure. Infine gli esperti dell’Acp raccomandano l’utilizzo di indumenti tecnici, capaci di filtrare i raggi solari, adatti anche al bagnetto in acqua, da usare in particolari occasioni, come le passeggiate sulla battigia.