Salvini: "Bello Figo? Raccolga banane. Ai migranti noccioline"

Roma, 12 gennaio 2017 - Matteo Salvini contro tutti. Dal microfono 'caldo' de 'La Zanzara' il leader del Carroccio se la prende, nell'ordine: il rapper profugo Bello Figo, i tre de 'Il Volo' con Andrea Bocelli, il prefetto Mario Morcone. Particolarmente veementi le parole di Salvini contro Bello Figo, rapper di origini ghanesi, autore di brani-provocazione a favore degli immigrati: "Lo manderei a raccogliere il cotone. E anche i pomodori, le arachidi e le banane", dice su Radio24.

Bocelli e i tre del 'Volo' hanno invece la grande colpa di non aver voluto cantare per Donald Trump nella cerimonia d'insediamento. "Quando ho letto che hanno detto di no a Trump ho provato una profonda tristezza - dice Salvini - Sono tre sfigatelli. Comunque ognuno fa quello che vuole. La musica non ha colore politico, sarebbe stato bello avessero cantato a prescindere. Ma sono tre fessacchiotti, dai". 

Tornando al tema dei migranti, dopo l'attacco a Bello Figo se la prende con il capo del dipartimento immigrazione del Ministero dell'Interno Mario Morcone che ha proposto la quota fissa di migranti per ogni Comnune. "Con gli immigrati che arrivano in Italia - ha detto - è in corso una sostituzione etnica vera e propria. Morcone dovrebbe dimettersi. Un tizio che governa l'immigrazione in tutta Italia, si candidò col Pd a Napoli e fortunatamente fu trombato, e ora vorrebbe imporre a ogni sindaco, a ogni cittadino, la quota minima di immigrati, è uno che dovrebbe prendere il primo barcone ed essere spedito dall'altra parte del Mediterraneo. Morcone fa rima con barcone, ma come ti permetti di imporre? Non possiamo ospitare tutta l'Africa in Italia. Morcone aiuta i delinquenti e favorisce l'immigrazione clandestina". 

"Morcone - ha detto ancora il leader Lega - è un prefetto che invece di tutelare l'ordine pubblico si preoccupa di spalmare casini in giro per l'Italia, è uno che dovrebbe cambiare mestiere".  E che fare con quelli che arrivano, chiedono i conduttori?: "Bisogna salvare chiunque in mezzo al mare, ma poi riportarlo indietro. Bisogna scaricarli sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato".