Venerdì 19 Aprile 2024

Addio al codice a barre, Amazon sperimenta un nuovo sistema per tracciare i pacchi

Dopo i primi test in uno stabilimento polacco il nuovo sistema per riconoscere i pacchi senza codice a barre è stato implementato in altri due magazzini dell’e-commerce

Pacchi Amazon con il codice a barre

Pacchi Amazon con il codice a barre

Dopo quasi 50 anni di onorato servizio il codice a barre che compare praticamente in tutti i pacchi che arrivano a casa potrebbe andare in pensione. Amazon ha infatti annunciato di aver installato in due stabilimenti un nuovo sistema per l’identificazione degli articoli basato sul riconoscimento dell’aspetto del pacco e delle sue dimensioni. Come funziona l’MMID di Amazon Il sistema che dovrebbe permettere ad Amazon di eliminare il codice a barre dai suoi pacchi si chiama MMID (che sta per identificazione multimodale) e si serve dell’aspetto esteriore dell’involucro e della sua dimensione per riconoscere che articolo è contenuto all’interno del pacco. Dopo la prima fase di test, il sistema è stato ufficialmente installato in due stabilimenti Amazon in Spagna e Germania. Per poter eliminare le etichette, il colosso dell’e-commerce ha dovuto elaborare un nuovo strumento di riconoscimento basato sulle immagini dei vari prodotti mentre passavano sul nastro trasportatore non appena arrivati nei magazzini. Le immagini sono state poi “trasformate” in numeri e vettori per permettere all’algoritmo creato di identificarli, valutandone in tempo reale la forma e le dimensioni. Il riconoscimento arriva al 99% Dopo una prima fase di test durante la quale il riconoscimento dei pacchi con il nuovo sistema senza codice a barre arrivava al 75-80%, ora l’MMID di Amazon raggiunge il 99% anche se, almeno per il momento, è usato esclusivamente per individuare i prodotti in uscita dallo stabilimento dopo l’ordine di un cliente. Il colosso americano, comunque, spiega che l’addio al codice a barre non è ancora all’ordine del giorno perché, nonostante il nuovo sistema abbia fornito garanzie, ci sono ancora alcuni fattori che possono influenzarne in modo negativo l’effettivo funzionamento. È il caso, ad esempio, della luminosità sul nastro trasportatore e della velocità con la quale il pacco percorre il suo tragitto all’interno della catena di montaggio di Amazon. Anche i gesti dei dipendenti mentre maneggiano il pacco possono influenzare il riconoscimento. Almeno per il momento, quindi, il codice a barre pare essere in salvo.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro