Lunedì 20 Maggio 2024

Piero Angela: "Alberto bocciato alle elementari". Ma il Tapiro non è per questo

L'ex conduttore in tv: "Gli è servito". Polemiche in Veneto per l'ultima puntata di 'Meraviglie': arriva la troupe di 'Striscia la Notizia'

Alberto Angela (Ansa)

Alberto Angela (Ansa)

Roma, 24 gennaio 2018 - Il più famoso divulgatore scientifico non era uno studente modello. Ebbene sì, Alberto Angela fu bocciato in quinta elementare: lo aveva raccontato lui stesso lo scorso ottobre nella trasmissione Carta Bianca e lo ha confermato ieri il papà e 'maestro', Piero Angela, in un'intervista rilasciata ancora una volta a Bianca Berlinguer. "Come l'ho presa? Bene. Perché se uno non fa il suo dovere è giusto che sia punito", sorride l'ex conduttore di Super Quark, che spiega come quella delusione cocente abbia poi innescato nel figlio "un meccanismo virtuoso". 

Oggi Alberto Angela è considerato erede più che degno del padre, amatissimo per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore, di istruire appassionando. Il suo programma 'Meraviglie' ha fatto registrare ascolti record (quasi 6 milioni gli spettatori nell'ultima puntata per il 23,81% di share), con un alto appeal  - e questo è il dato più eclatante - fra i giovani (è la prima scelta nella fascia 15-24 anni). E se è possibile, il piccolo 'flop' sui banchi di scuola lo ha reso ancora più simpatico ai ragazzi. Le donne poi stravedono: tanto che Angela jr. si è conquistato presso il parterre femminile la fama di sex symbol. 

Qualche critica, però, se l'è beccata anche lui. Tutta colpa dell'ultima puntata di Meraviglie dedicata alla Dolomiti che, con grande rammarico  dei bellunesi, non ha fatto tappa in Veneto.  "Faremo sentire le nostre ragioni al Mibact e alla Rai", ha minacciato l'assessore al turismo Federico Caner. Il presidente della Provincia Roberto Padrin ha rincarato così: "In molti sostengono che Angela abbia citato solo il Trentino Alto Adige perchè le due Province hanno pagato. Io non voglio credere che sia così, perché se la televisione di Stato indirizza l'informazione per convenienza economica è molto più che grave. Se invece si tratta di disinformazione sarebbe meglio che qualcuno rimediasse". Insomma, un vespaio di polemiche che richiamato l'attenzione perfino di Striscia la Notizia. Ieri il tg satirico ha mandato in onda la consegna del Tapiro d'Oro ad Angela, che ha risposto con la consueta pacatezza e savoir faire. 

 "Abbiamo coperto 16mila chilometri e abbiamo dovuto fare delle scelte logistiche", si è giustificato il giornalista, prima di offrire all'inviato un bel vassoio di sfogliatelle napoletane. "Erano per la redazione, ma le do a voi. Anche queste sono meraviglie!". Con quell'ironia e la cortesia, ad Alberto si perdona quasi tutto. Anche un vecchio 7 in condotta. 

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