Roma, 20 ottobre 2024 - Adamo Dionisi è morto, l'attore cult della serie Suburra, dove interpretava il ruolo di Manfredi Anacleti, ha perso la sua battaglia contro un grave e lunga malattia. Dionisi, 59 anni, non era certo uscito da una scuola di recitazione, aveva alle spalle una vita turbolenta.
Nato a Roma il 30 settembre 1965, si era fatto un nome in curva diventando uno dei capi degli ultrà Irriducibili della Lazio. Non erano mancati i problemi con la giustizia come l'arresto per droga nel 2001 che lo portò a scontare una pena di alcuni anni a Rebibbia. Il carcere però si rivelò fondamentale per la sua carriera da attore lì infatti Dionisi aveva scoperto la passione per la recitazione ed aveva partecipato ad alcuni progetti teatrali.
Esordisce sul grande schermo con il film 'Chi nasce tondo...' (2008), di cui era anche co-sceneggiato. Il 2014 è l'anno giusto: Abel Ferrara lo sceglie per una parte nel film biografico 'Pasolini', mentre Matteo Garrone lo scrittura per 'Dogman'. Dionisi piace e l'anno successivo Stefano Sollima lo vuole nella serie 'Suburra'. Dionisi si distingue nel ruolo del boss Manfredi Anacleti, uno degli antagonisti principali, da cui nacque in seguito anche lo spin-off dell'omonima serie Netflix, sempre interpretato da lui.
Ma il passato violento era difficile da mettere da parte e Dionisi nel 2017 finì nuovamente nei guai con la giustizia: la ex moglie lo aveva denunciato per violenza. La sua carriera comunque non ne risentì e oltre alla serie tv che lo aveva reso famoso, ebbe occasione di recitare in Brutti e Cattivi (2017), Morrison (2021) e negli ultimi tempi Enea (2023) e Martedì e Venerdì (2024), film di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardi, uscito lo scorso febbraio. Si ricordano suoi camei anche nella serie tv Rocco Schiavone. L'ultima interpretazione fu nel cortometraggio di Maurizio Lombardi "Marcello".