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Udine, l'eleganza che stupisce

Il centro storico è un piccolo gioiello da passeggiare. Da non perdere piazza della Libertà e la Cattedrale, Nel Castello i musei civici e la Pinacoteca

di GLORIA CIABATTONI -
27 giugno 2022
Udine

Udine

Al centro della regione Friuli Venezia Giulia, Udine è in posizione strategica per raggiungere la Slovenia e l’Austria. Adagiata in pianura, coi torrenti Cormor a ovest e Torre a est, conta poco meno di centomila abitanti. Che d’estate sembrano darsi tutti appuntamento, insieme ai turisti, nei locali all’aperto e nei dehor.

La pedonalizzazione, avviata circa due anni fa, di alcune aree del centro storico, come via Mercatovecchio (della quale gli udinesi dicono “E’ il nostro Canalgrande”) ha avuto successo. La via è molto antica, e quando nel 1220 il patriarca Bertoldo di Andechs istituì il mercato, divenne il centro commerciale della città che acquisì grande importanza economica in tutta la regione. Per restare nel centro storico, un’altra meta classica è piazza Matteotti, detta anche piazza San Giacomo, o Mercatonuovo, con al centro la bella fontana cinquecentesca opera di Giovanni da Udine. Sulla piazza, circondata dai portici, si affaccia da un lato la Chiesa di San Giacomo, voluta dalla Confraternita dei Pellicciai nel 1401 e successivamente abbellita e ingrandita. Sulla facciata si nota un balconcino, insolito per una chiesa ma funzionale, infatti vi si affacciava il sacerdote per dire messa all’aperto, in modo da essere ascoltato anche da chi, in piazza, era dedito ai commerci. C’è un’altra e vicina piazza cara agli udinesi: piazza della Libertà, detta nel Medioevo piazza del Vino, poi piazza del Comune.

Di stampo veneziano, è tutta un capolavoro, a partire dalla Loggia del Lionello (1448) in stile gotico veneziano, e poi la Torre dell’Orologio, l’Arco Bollani di Andrea Palladio, la fontana di Giovanni Carrara (1542). In piazza troviamo anche due statue che rappresentano Ercole e Caco, che gli udinesi chiamano familiarmente Florean e Venturin. Sempre in centro, possiamo visitare il Duomo, la duecentesca Cattedrale di Santa Maria Annunziata, dai bellissimi portali: la facciata è romano-gotica mentre all’interno domina il Barocco. Ricca di opere pregevoli, spiccano le pale dipinte da Giacomo Martini e Giambattista Tiepolo. Il campanile ospita il Museo del Duomo. Infine il Castello, intorno al quale si sviluppò la Udine medioevale. è su un colle che secondo una leggenda fu edificato da Attila nel 452 per vedere l’incendio da lui applicato ad Aquileia. Il Castello ospita i musei civici (Archeologico, Numismatico, del Risorgimento, della Fotografia, galleria dei Disegni e delle Stampe, Pinacoteca), e non solo, è ricco di affreschi fra i quali spiccano quelli di Giambattista Tiepolo. L’edificio odierno sorge al posto di una fortezza che un terremoto distrusse nel ‘500, e oggi il cortile è teatro, d’estate, di numerosi eventi. E c’è un bella novità per i turisti: si avvia alla realizzazione di un ascensore per raggiungere proprio il bel Castello.

Top 5 di Udine

1 OSTERIA GHIACCIAIA

A meno di duecento metri da piazza San Giacomo troviamo un locale storico e unico nel suo genere, l’Osteria alla Ghiacciaia, ritrovo degli irredentisti durante la prima guerra mondiale. Oggi ci si viene per sostare nella bella terrazza dove si gustano vini, salumi e formaggi.

2 MUNICIPIO ART NOUVEAU

In piazza della Libertà troviamo, il palazzo del Municipio, gioiello Liberty progettato nel 1888 dall’architetto Raimondo D’Aronco, e costruito fra il 1911 e il 1925. L’edificio è imponente, con colonnati a volta, statue, stucchi. Ospita lo storico Caffè Contarena, in stile Art Nouveau.

3 PALAZZO MORPURGO E LA NINFA

Nel centro storico, troviamo riportato di recente agli antichi splendori il Giardino di Palazzo Morpurgo, realizzato tra il 1907 e il 1918: collegato alla corte d’onore del palazzo da una loggia, ha al centro la fontana con la Ninfa, opera di Leonardo Liso. La statua in marmo di Carrara, mutilata della mano sinistra nel 2017, è stata restaurata.

4 CASA CAVAZZINI

Casa Cavazzini è sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea. Donato al Comune da Anita Cavazzini, ristrutturata su progetto dell’architetto Gae Aulenti, l’edificio dal 2012 ospita mostre permanenti e temporanee. L’antica sala da pranzo è stata tutta affrescata da Afro Basaldella. Coi restauri sono emersi pregevoli affreschi della seconda metà del ‘300.

5 BIANCHI DA SOGNO

Nella provincia di Udine si producono ben tre delle quattro Docg della regione, e si tratta tutti di vini bianchi. Sono il Friuli Colli Orientali Picolit prodotto con il vitigno Picolit, il Ramandolo prodotto con il vitigno Verduzzo Friulano, e il Rosazzo prodotto coi vitigni Tocai friulano, Sauvignon, Pinot Bianco, Chardonnay e Ribolla Gialla