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La Taberna Garibaldi di Pablo Iglesias: menù proletario sulle note di Bella ciao

Il fondatore di Podemos per la festa del papà apre a Madrid un locale che è un tributo all'eroe dei Due Mondi e alla brigata che combatté contro la dittatura durante la guerra civile spagnola. Nel menù il Salmojero partigiano, vini sudamericani e birre iberiche

di LAURA DE BENEDETTI -
18 marzo 2024
La Taberna Garibaldi

La Taberna Garibaldi

Nel cuore multiculturale di Lavapies a Madrid, a soli dieci minuti dal Congresso dei Deputati, inaugura il 19 marzo 2024, in occasione della festa del papà, la Taberna Garibaldi. Si tratta di una locale che promette di diventare il ritrovo prediletto di poeti, musicisti e amanti della buona tavola, tra convivialità e nostalgia rivoluzionaria. Ad inaugurarlo infatti Pablo Iglesias, docente di scienze politiche che10 anni fa fondò Podemos, in società con il poeta Sebastian Fiorilli e il cantautore Carlos Avila. Iglesias, tre bambini, ha ufficialmente lasciato la politica e si getta nel settore della ricreazione, senza perdere la sua matrice fortemente politica e popolare, mentre la sua compagna, Irene Montero, sarà la candidata di Podemos alle prossime europee.

Omaggio alla brigata e all'eroe dei Due Mondi 

Il nome è un omaggio alla brigata Garibaldi, valoroso battaglione che combatté durante la guerra civile spagnola in difesa della Repubblica contro la dittatura franchista, ma è anche un tributo alla all'eroe rivoluzionario dei due mondi, Giuseppe Garibaldi.

Bella ciao in versione Swing 

Per l'occasione, Pablo Iglesias ha deciso di mantenere un profilo basso, evitando grandi festeggiamenti. Tuttavia sia il taglio del nastro che ogni sera, al momento della chiusura del locale, ha dichiarato Iglesias verrà eseguita la celebre canzone italiana  "Bella Ciao", omaggio alla lotta partigiana.

Taverne, simbolo del proletariato 

La Taberna Garibaldi non è solo un luogo di incontro, ma un simbolo di resistenza e libertà. Sul menù, accanto al ritratto di Giuseppe Garibaldi, si trova la citazione: "Le taverne sono l'ultimo bastione di libertà del proletariato". Proposte culinarie ispirate alla tradizione spagnola e del Sud America, accompagnate da una selezione di vini e birre che ricordano appunto l’eroe dei due mondi. Vini cileni e argentini faranno da contraltare a birre artigianali della cultura iberica: basche, andaluse, catalane e valenziane. La Taverna, dunque, come simbolo popolo e del proletariato come controfferta rispetto a locali sempre più chic e raffinati. 

Il salmorejo partigiano

Tra i piatti proposti nel menù su cui è impresso il volto di Giuseppe Garibaldi, spiccano il Salmorejo partigiano, tipica zuppa fredda andalusa a base di pomodoro, uova sode e jamón, e le tradizionali enchiladas, le piadine di mais messicane. Senza dimenticare le Carrlladas Garibaldi, un'interpretazione rivoluzionaria del guanciale di vitello stufato. Per i vegani, una selezione di piatti appositamente pensati, accompagnati da una ricca proposta di cocktail.