Lunedì 6 Maggio 2024

Twitter sotto attacco degli hacker: Obama a Elon Musk coinvolti

È il più grande attacco hacker della storia di Twitter, colpiti molti account di big come Obama e Jeff Bezos. Il motivo? Una truffa legata ai bitcoin

Twitter

Twitter

È stato lo stesso account di Twitter a confermare – naturalmente con un tweet – di essere sotto attacco da parte degli hacker. Il messaggio di spam comparso online su molti profili tra i più seguiti nel mondo, prometteva un raddoppio dei bitcoin inviati ai loro indirizzi. L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il fondatore di Tesla Elon Musk sono soltanto due degli account VIP coinvolti nell’attacco hacker su Twitter. Anche i profili di Joe Biden, neo candidato democratico alla corsa per la Casa Bianca contro Trump, il CEO di Amazon Jeff Bezos, il fondatore di Microsoft Bill Gates, il cantante Kayne West e la famosissima moglie Kim Karadashian, le aziende Apple e Uber: tutti si sono visti postare – a loro insaputa – un tweet in cui chiedevano di donare mille dollari in bitcoin al proprio indirizzo in cambio di un raddoppio della cifra. Il tweet usato per l’attacco hacker “Il you send $1000, I will send back $2000”: questo il messaggio che gli hacker hanno fatto comparire sui profili delle celebrity coinvolte nel cyber attacco. La frase prevedeva anche una introduzione nella quale si spiegava che le donazioni sarebbero state usate per combattere la lotta al coronavirus e poi il link per versare i bitcoin che andavano direttamente nelle casse degli hacker. Una falla nel pannello di controllo degli impiegati di Twitter Secondo le prime ricostruzioni pare che gli hacker abbiano sfruttato un bug nel pannello di controllo degli impiegati di Twitter e, dunque, non sia coinvolta la sicurezza dei singoli account. Il Ceo dell’azienda Jack Dorsey ha raccontato in un tweet che: “è stata una giornataccia per noi qui a Twitter. Stiamo tutti malissimo per quanto accaduto. Stiamo cercando di capire di più e condivideremo tutto quello che sapremo quando avremo un quadro più completo”. Al momento alcuni account coinvolti hanno ripreso il pieno controllo del loro profilo, su altri si sta ancora lavorando per far tornare tutto alla normalità.