Venerdì 7 Marzo 2025
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Trump dà il via alle espulsioni di massa dei migranti. Caso TikTok, il presidente eletto pronto alla proroga contro il divieto

Secondo il Wall Street Journal, il tycoon inizierà con le espulsioni da Chicago. In Sudamerica molti Paesi pronti a fare appello al diritto internazionale per "preservare la dignità dei migranti" espulsi. Dalla settimana scorsa è in marcia una nuova carovana

Donald Trump, 78 anni, presidente eletto degli Stati Uniti d’America

Donald Trump, 78 anni, presidente eletto degli Stati Uniti d’America

Roma, 18 gennaio 2025 - Un raid di 200 agenti a Chicago per dare il via al piano di espulsioni di massa di migranti promesso da Donald Trump in campagna elettorale. Fonti vicine al tycoon hanno svelato al Wall Street Journal che martedì saranno inviati centinaia di agenti nella città dell'Illinois sul Lago Michigan per un operazione che dovrebbe durare una settimana.

Chicago è stata presa di mira per prima perché simbolo di quelle metropoli americane in mano ai dem che secondo i Maga proteggono i migranti, non aiutando le autorità federali a far rispettare le leggi sull'immigrazione.

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Intanto in Sudamerica, dove il 12 gennaio si è messa in marcia una nuova carovana di migranti che tenterà di raggiungere gli Stati Uniti attraverso il Messico, diversi Paesi (Messico, Brasile, Colombia, Cuba, Venezuela, Haiti, Panama, Belize, Honduras, Guatemala, El Salvador e Costa Rica) si stanno accordando per fare fronte comune contro la politica delle espulsioni di Trump facendo appello al diritto internazionale per "preservare la dignità dei migranti" espulsi dagli Usa.

E tra i rimedi promessi da Trump, per porre fine all'immigrazione illegale, c'è anche la chiusura del confine con il Messico per emergenza di salute pubblica, causata da "malattie portate dagli migrati", ha denunciato la scorsa settimana il New York Times. I suoi collaboratori starebbero valutando di utilizzare il Titolo 42, sulle restrizioni legate alla salute pubblica, perché i migranti alla frontiera potrebbero essere portatori di malattie sconosciute. Il Titolo 42 fu usato all'inizio della pandemia di Covid.

Il caso TikTok

Migranti a parte, tra le prime grane che Trump si troverà ad affrontare ci sarà probabilmente il caso TikTok, l’app che rischia di essere bannata negli Usa con la conseguente perdita di miliardi di dollari per l’econmia americana tra occupati, creatori di contenuti e imprese. Il tycoon oggi ha dichiarato alla Nbc che concederà "molto probabilmente" a TikTok un'estensione di 90 giorni per evitare il divieto. Una proroga di 90 giorni "è certamente un'opzione che prenderemo in considerazione. Dobbiamo esaminarla. Se deciderò di farlo, lo annuncerò lunedì", ha spiegato il presidente eletto. Un'estensione di 90 giorni è un'ipotesi consentita dalla legge se si verificano specifiche condizioni. Una proroga da lunedì potrebbe non essere abbastanza per evitare che l'app sia oscurata almeno per 24 ore visto che la legge scatta il 19 gennaio.

Perplexity AI presenta offerta di fusione con TikTok Us

Intanto Perplexity AI ha presentato a Bytedance un'offerta di fusione con TikTok Us. Lo riporta Cnbc citando alcune fonti, secondo le quali il piano prevede che gli esistenti investitori di Bytedance possano mantenere una quota nella società che nascerebbe dall'unione. Perplexity AI è una società di intelligenza artificiale che compete con OpenAI e Google, e che è stata lanciata nel 2024 con una valutazione di circa 500 milioni di dollari. Alla fine dello scorso anno la sua valutazione era di 9 miliardi.