Venerdì 26 Aprile 2024

Messico, terremoto di magnitudo 7.7: almeno un morto. Perché il 19 settembre è importante

Corretta l'intensità del sisma. Le scosse sono state avvertite anche nella capitale. Cos'era successo un'ora prima. Contate 217 repliche

Messico, forte terremoto di magnitudo 7.5

Messico, forte terremoto di magnitudo 7.5

Roma, 19 settembre 2022 - Un terremoto di magnitudo 7.7 sulla scala Richter oggi ha colpito il Messico lungo la costa di La Placita de Morelos, nella parte occidentale del paese. Lo ha annunciato lo Usgs, lo Us Geological Survey.

Leggi anche: Terremoto oggi alle isole Eolie: scossa di magnitudo 4.6

Terremoto di magnitudo 5.1 in Calabria. Ecco cosa sappiamo. La mappa Ingv

Il presidente messicano, Andres Manuel Lopez Obrador, ha confermato la prima vittima. Si tratta di una persona travolta dal crollo di un muro in un centro di commerciale di Manzanillo, nello Stato di Colima, vicino all’epicentro del terremoto, localizzato 63 chilometri a Sud di Coalcoman, nel vicino Stato di Michoacan.

Terremoto di magnitudo 7.5 in Messico
Terremoto di magnitudo 7.5 in Messico

"Almeno un morto"

Il presidente Obrador ha riferito che una persona è deceduta a Manzanillo, città sulla costa del Pacifico nello stato di Colima, a causa di una recinzione caduta in un centro commerciale. "L’ammiraglio José Rafael Ojeda Durán, Segretario della Marina, mi ha informato che una persona è morta a causa della caduta di una recinzione in un centro commerciale a Manzanillo, Colima", ha scritto il presidente su Twitter, condividendo un video in cui parla al telefono spiegando l’accaduto. 

Il sisma a La Placita de Morelos

Il sisma è stato registrato 46 chilometri a sudest di La Placita de Morelos, nello stato di Michoacan, e si trovava a una profondità di 10 chilometri, ha affermato lo Usgs. La scossa è stata avvertita anche a Città del Messico. 

La correzione dell'intensità

Il Servizio sismologico nazionale (Ssn) del Messico ha poi corretto la magnitudo del terremoto, elevandolo a 7,7 gradi sulla scala Richter. Il Ssn ha inoltre precisato che la prima scossa è stata seguita nel corso della giornata, e fino alle 16 (le 23 italiane), da 217 repliche, la più forte delle quali di magnitudo 5,2.

 

"A Città del Messico danni non gravi"

Secondo Obrador, a Città del Messico "non ci sono danni gravi", mentre a Coalcomán, epicentro del sisma, e nelle vicine zone dello stato di Michoacan "c’è solo segnalazione di danni materiali". 

Il mareografo di Zihuatanejo e le onde generate dal terremoto in Messico
Il mareografo di Zihuatanejo e le onde generate dal terremoto in Messico

Allarme tsunami

Il sistema di allarme per gli tsunami degli Stati Uniti ha annunciato che c’era il rischio di uno tsunami vicino alla costa di Michoacan.

L'Ingv ricorda che il Pacific Tsunami Warning Center ha emesso un’allerta tsunami, tuttora in corso. Alessandro Amato, sismologo dell'Ingv, sottolinea che il mareografo di Puerto Vallarta mostra effettivamente un’anomalia del livello del mare associata allo tsunami, per il momento di circa +/- 20 cm., mentre a Zihuatanejo si sta osservando un’anomalia di poco superiore (alle 21). Anche il Centro Allerta Tsunami dell'Istituto nazionale di vulcanologia sta seguendo l’andamento del maremoto lungo le coste pacifiche del nord e centro America.

Allarme tsunami, i video su Twitter

"Esercitazione un'ora prima: è la seconda volta"

La scossa, avvenuta alle 13.05 locali (le 20.05 italiane) è stata avvertita chiaramente nella capitale, Città del Messico. La profondità del sisma, secondo il Csn, è stata di 15 chilometri. La particolarità del terremoto è che appena un’ora prima, ricordando i forti terremoti del 19 settembre degli anni 1985 e 2017, alla popolazione della capitale era stato chiesto di partecipare ad una simulazione di emergenza terremoto. I servizi territoriali di Città del Messico hanno comunicato che, immediatamente dopo il sisma, è stata fatta una revisione di tutta la rete dei trasporti pubblici che hanno ripreso a funzionare regolarmente, dato che si escludono danni alle infrastrutture. 

Nel 1985 a Città del Messico si contarono 10mila morti. Nel 2017, due ore dopo esercitazioni anti terremoto in ricordo del precedente sisma, una scossa di magnitudo 7.1 provocò 369 morti e fece crollare 40 edifici.

Il 19 settembre nella storia

Ricorda l'Ingv che nel 1985, sempre il 19 settembre, avvenne un terremoto di magnitudo 8.1 nella stessa regione, che causò enormi danni a Città del Messico, sebbene la capitale fosse distante 400 km dall’epicentro. Il motivo sta nella conformazione geologica della città, costruita su un antico bacino lacustre che amplifica lo scuotimento e quindi i danni.

Il tweet dell'Ingv

(Notizia in aggiornamento)