Venerdì 26 Aprile 2024

Ritrova il figlio rapito dopo 24 anni. La storia che ha commosso la Cina

L'uomo, 51enne, ha percorso più di 500mila km in motocicletta per ricongiungersi al figlio rapito quando aveva solo due anni. Alla sua ricerca dedicato il film "Lost and Love" del 2015

Cina: dopo 24 anni ritrova il figlio che era stato rapito (Dire)

Cina: dopo 24 anni ritrova il figlio che era stato rapito (Dire)

Roma, 13 luglio 2021 - Ventiquattro anni di attesa. Un tempo infinito ma non per un padre che non perderà mai la speranza di ritrovare ciò che di più caro ha al mondo. E' la storia a lieto fine di Gou Gangtang, un uomo 51enne proveniente dalla Cina occidentale, che dallo Shandong ha percorso oltre 500mila chilometri, attraversato più di venti province e cambiato 20 motociclette per riabbracciare il figlio Guo Xinzhenrapito mentre giocava fuori da casa a solo due anni. Niente l'ha fermato, nemmeno le fratture in incidenti stradali o l'assalto da rapinatori: Gou Gangtang è finalmente riuscito a riportare il suo bambino a casa. 

E' stato il test del Dna a confermato l'identità del giovane, oggi 26enne, mentre i due sospettati del rapimento, un uomo di cognome Hu e una donna di cognome Tang, sono stati arrestati, secondo quanto conferma il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese, citato dal tabloid Global Times. Il piccolo era stato rapito dalla donna mentre giocava fuori dalla sua casa, e portato alla stazione degli autobus dove il complice, e all'epoca fidanzato, Hu, la stava aspettando. I due hanno viaggiato fino nello Henan, dove lo vendettero

Gou Gangtang e il ritrovamento del figlio
Gou Gangtang e il ritrovamento del figlio

I 24 anni di attesa sono stati segnati da molti momenti di sconforto per Gou: ogni volta che emergevano notizie di un possibile ritrovamento di Xinzhen, la speranza si scontrava con l'esito del test del Dna. Per trovare il figlio, Guo Gangtang ha anche legato striscioni con il suo volto alla motocicletta: nelle ricerche ha speso tutti i suoi risparmi ed è stato costretto a vivere sotto i ponti e chiedere l'elemosina.  Nel frattempo è diventato un paladino delle famiglie a cui sono stati rapiti i figli, permettendo a sette di loro di riunirsi. "Sta bene", ha dichiarato Guo ai media, dopo il ritrovamento del figlio. "Dio mi ha trattato bene".

La sua storia ha toccato i cuori della Cina e il mondo del cinema. Alla sua ricerca infinita, senza mai perdere le speranze, è dedicato il film "Lost and Love" del 2015, con protagonista Andy Lau, star del cinema di Hong Kong. L'attore si è felicitato con Guo in un video-messaggio su Instagram: "Congratulazioni alla famiglia di Gao Gangtang".

Ma anche suoi social gli utenti si sono commossi. "Tutte le sofferenze hanno la loro ricompensa", ha commentato un utente di Weibo, citato dal Global Times. "In molti avrebbero rinunciato da tempo. Sono davvero felice per lui", ha aggiunto un altro utente sul social network più popolare in Cina.

Il traffico di esseri umani è un problema di lunga data nel Paese asiatico, che spesso rimane sotto traccia. Secondo dati del 2015, ogni anno in Cina avvengono ventimila rapimenti di minori: molti dei bambini rapiti vengono venduti sul mercato delle adozioni illegali sia all'interno del Paese che all'estero.