Giovedì 25 Aprile 2024

Ramadan, ministra danese: "E' pericoloso per la sicurezza, non lavorate"

Inger Stojberg, nota per le sue posizioni anti-immigrati, invita i fedeli musulmani a prendersi un permesso nel periodo di digiuno

Ramadan, foto generica (Newpress)

Ramadan, foto generica (Newpress)

Copenaghen, 22 maggio 2018 - Osservi il Ramadan? Allora non dovresti lavorare. E' l'avvertimento del ministro per l'Integrazione danese, Inger Stojberg, nota per le sue posizioni anti-immigrati, secondo la quale il digiuno cui si sottopongono i fedeli musulmani pone dei rischi per la sicurezza in alcune professioni e rende questa pratica "pericolosa per tutti". 

In un post pubblicato sul tabloid Bt, l'esponente del governo di centro-destra ha puntato il dito contro la pratica religiosa. Per lei è impossibile conciliare "l'osservanza di un pilastro dell'Islam di 1.400 anni fa" con le economie di mercato moderne. Tra gli esempi citati, gli autisti di autobus le cui capacità sarebbero messe a rischio dal digiuno durante il giorno. Da qui, l'esortazione a tutti i lavoratori musulmani a prendersi un permesso dal lavoro durante il Ramadan per "evitare conseguenze negative per il resto della società danese". 

La presa di posizione ha suscitato la reazione critica del'Unione dei musulmani finlandesi, Pia Jardi, che l'ha definita "un'idea completamente assurda". "Non ci sono informazioni o statistiche che mostrano che autisti di autobus o altri lavoratori musulmani si comportano in modo pericoloso durante il digiuno", ha sottolineato, ricordando che "nella maggioranza dei Paesi islamici, negozi e uffici continuano a operare normalmente".